Dramma in alto mare, traghetto con più di 60 persone affonda

Uno scatto che, più di ogni parola, descrive la disperazione nei volti dei superstiti e dei soccorritori. Sta circolando velocemente, sul web, generando sconcerto e incredulità tra in milioni di utenti che, con la pelle d’oca, stanno apprendendo i primi aggiornamenti dell’ennesima tragedia consumatasi in alto mare.

Sono notizie che mai si vorrebbero sentire ma che, purtroppo, funestano la stagione estiva. Come ogni anno, la mattanza si allunga e il triste bollettino dei decessi pone l’accento su un’emergenza che le autorità faticano a fronteggiare.

Non solo via terra e nei cieli, ma anche le acque marine, rappresentano lo scenario di tremendi accadimenti che si consumano in pochi istanti, e che non lasciano, in molti casi, scampo a chi si trova a bordo.

Quello che i soccorritori si sono trovati a fronteggiare, in un’autentica corsa contro il tempo, è uno scenario agghiacciante, sperando di poter trarre in salvo qualche superstite, cogliendo qualche flebile segnale di fumo, tipo un grido disperato, una richiesta di aiuto sussurrata.

Un traghetto, con più di 60 persone a bordo, è affondato in alto mare.

Un bilancio pesantissimo e, al momento, ancora provvisorio, quello legato all’affondamento in un traghetto in alto mare. Per ora, si parla di almeno quattro persone decedute e 23 tratte in salvo, dopo l’inabissamento.

E’ successo  tutto ad un tratto, mentre era diretto all’isola di Bali, in Indonesia. Nel bel mezzo dell’alto mare, il destino ha voluto che quest’incubo si palesasse e per quattro passeggeri non c’è stato nulla da fare. L’agenzia di soccorso di Surabaya,  all’interno di un comunicato, ha fatto sapere che sul mezzo viaggiavano 53 persone, e 12 membri dell’equipaggio.

L’imbarcazione KMP Tunu Pratama Jaya è affondata quasi mezz’ora dopo aver lasciato il porto di Ketapang, a Giava Orientale  e, sin da quando l’allarme è stato lanciato, sono scattate le ricerche dei dispersi in mare, sebbene le operazioni di recuperano si stiano rivelando molto più complesse del previsto.

A remare contro è il maltempo, oltre al mare agitato, con onde alte due metri e correnti che mettono a repentaglio la vita dei soccorritori. Si pensa che proprio la pioggia battente, unita alle condizioni del mare, fortemente agitato, sia stata la causa dell’affondamento del traghetto e, al momento, si parla di un bilancio in corso d’aggiornamento.

Si teme, dunque, che altre vite siano state strappate alla dimensione terrena. In tanti, appresa la tremenda notizia, stanno rivolgendo messaggi di cordoglio ai familiari di chi ha perso la vita, in attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza sulla dinamica dei fatti e sulla causa del tremendo inabissamento che ha scosso il mondo dell’informazione internazionale e tanta gente che ha letto la news e che ne sta seguendo tutti gli sviluppi.  Tantissimi sono i messaggi di cordoglio che continuano  ad arrivare da ogni parte del mondo, verso i familiari dei deceduti.