Da destra a sinistra, tutta la politica in lutto per la morte di Jole Santelli: i messaggi di cordoglio bipartisan

Tutta la politica partecipa al lutto per la morte di Jole Santelli, donna stimata e apprezzata da trasversalmente per le sue doti umane e politiche. Appena divulgata, la notizia è rimbalzata in tutti gli ambienti, suscitando ricordi affettuosi e commossi e un senso di incredulità, per un evento giunto inatteso. Moltissimi i pensieri rivolti alla governatrice della Calabria, non solo pubblicamente.

Berlusconi: “Un dolore che lascia senza parole”

Nel Transatlantico di Palazzo Madama stupore, lacrime e commozione hanno preso il posto del solito chiacchiericcio, con gruppi di senatori riuniti a ricordare i momenti passati con la parlamentare, a partire dall’ultima campagna elettorale. “L’ultima foto con Jole è datata 17 settembre, a Bitonto, era venuta in campagna elettorale. Una sorella, una militante, un’amica per me, siamo tutti quanti stravolti”, ha detto Maurizio Gasparri, parlando di “un fulmine a ciel sereno”. Il senatore azzurro è apparso sconvolto dalla notizia e come lui in tanti, non solo in Forza Italia, stentano a farsene una ragione. A partire da Silvio Berlusconi, che ha parlato di “tragica notizia”, appresa “con costernazione”. “Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia”, ha chiarito Berlusconi, ricordando che Santelli “non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza”.

Meloni: “A Dio, Jole. Ci mancherai”

“Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa improvvisa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Ci lascia un’amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto tutta la vita per la sua terra e per offrire una occasione di riscatto alla Calabria”, ha detto Giorgia Meloni, esprimendo a nome suo e di tutto il partito “il più profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari. A Dio Jole, ci mancherai”. E numerose altre sono state le attestazioni di affetto giunte da FdI, dal gruppo alla Camera, che ha espresso il proprio cordoglio attraverso il presidente Francesco Lollobrigida, al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Per Jole Santelli un cordoglio senza steccati

Impossibile citare tutti i messaggi e i pensieri che stanno arrivando in queste ore da ogni forza politica, di più: da numerosi esponenti per ogni forza politica. Matteo Salvini ne ha ricordato il sorriso, acceso “fino a poche ore fa”. “La Calabria e l’Italia ti abbracciano Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità. Buon viaggio, cara Jole“, ha concluso. Nicola Zingaretti ne ha ricordato la tenacia e la passione e ha parlato al plurale, a nome della comunità del Pd, per dire che la scomparsa “ci ha colpito e addolorato”. È stato Piero Fassino a definire questa perdita un “dolore atroce”, mentre Luigi Di Maio ha parlato di “notizia che ci sconvolge tutti”. Per Italia Viva, Maria Elena Boschi si è unita alle parole di Matteo Renzi, aggiungendo che “non dimenticheremo la passione di Jole Santelli. Una donna che, anche da avversaria politica, ha avuto il coraggio di combattere senza cercare nemici, con generosità”.

Rimandata la conferenza Stato-Regioni

E di questo tenore sono stati anche tutti i numerosissimi messaggi giunti dai singoli parlamentari, dalle singole realtà politiche, anche territoriali, che hanno voluto ricordare la collega, l’amica, la sorella, l’avversaria. La donna competente, battagliera, appassionata, generosa che è stata la Santelli. Un lutto per il quale anche gli impegni istituzionali si sono fermati, facendo un passo indietro di fronte al dolore e al rispetto. Oggi si sarebbe dovuta tenere una riunione della conferenza Stato-Regioni, è stata annullata. Lo stesso Giuseppe Conte ha parlato di “una ferita profonda per la Calabria e le istituzioni tutte”.

Boccia: “Non posso credere di non vederla più”

“Sono sconvolto dalla scomparsa di Jole, cara amica e rappresentante straordinaria e appassionata del Sud. Ci siamo confrontati anche con determinazione, ma senza far mancare mai il rispetto reciproco. Non posso credere di non poterla più vedere al nostro tavolo“, ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, dopo aver sentito al telefono il vice presidente Antonino Spirlì al quale ha trasmesso il cordoglio sentito di tutto il governo. “È una perdita incolmabile per la Calabria, per il mezzogiorno e per l’Italia intera. Sono vicino alla sua famiglia, a tutto il centrodestra e, soprattutto, a tutti coloro che le volevano bene. Il governo tutto si stringe intorno alla Calabria, per rispetto di Jole – ha concluso Boccia – la seduta della Conferenza Stato-Regioni prevista per oggi sarà rinviata”.

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