Covid, l’epidemia corre: oltre 5300 nuovi casi. Pregliasco: «Pensare subito a lockdown selettivi»

Covid l’epidemia corre. Stando ai dati diffusi poco fa dal Ministero della Salute, sono oltre 5300 nuovi casi registrati in Italia. Per l’esattezza 5372. Pregliasco: si torna a parlare di lockdown. Certo, non come quello di marzo scorso che ha avuto un duro impatto sul Paese. Ma quanto meno, di chiusure sartoriali. Di blocchi selettivi. Del resto, nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 28 decessi, che portano il totale a 36.111 dall’inizio dell’emergenza. Da ieri sono stati eseguiti 129.471 tamponi. Mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 387, con un incremento di 29 unità.

Covid, oltre 5300 nuovi casi

Dati inquietanti. Che poi, spacchettati regione per regione, e letti in controluce, concentrano preoccupazione e allarme soprattutto in alcune aeree del Paese. Tanto che, per ultimo oggi con il professor Pregliasco, si è tornati a parlare della necessità di lockdown sartoriali. Di chiusure selettive laddove il virus colpisce di più e più velocemente. Una riflessione più che mai consona al momento. E non a caso: se consideriamo che, in questo momento, i nuovi contagi giornalieri individuati incidono più pesantemente in alcune zone del Belpaese.

Covid, nuovi casi in aumento: la Lombardia supera la Campania per contagi

In Lombardia, per esempio, la quota dei contagi giornalieri si attesta sui quasi 1000 casi. 983 per l’esattezza. Con un aumento significativo di infezioni che porta la regione del nord a superare la Campania, che ne registra 769. Ma che in questi giorni è considerata la regione più in allerta di altre. In Veneto, invece, sono 595 i positivi nelle ultime 24 ore. 483 in Toscana. Mentre nel Lazio il report regionale indica 387 nuovi casi di infezione nelle ultime 24 ore. A cui vanno ad aggiungersi, purtroppo, da ieri a oggi, 6 decessi. Non a caso, allora, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, sul Lazio avverte: «Ci aspettano settimane molto difficili».

Pregliasco: «È necessario pensare a lockdown sartoriali»

Dunque, mentre le nuove positività a Covid-19 aumentano di giorno in giorno anche in Italia, ci si interroga sul rischio di un nuovo lockdown. «Ritengo che non ci sarà un lockdown generalizzato come a marzo, per gli effetti pesanti che ha avuto», ha dichiarato a questo riguardo all’Adnkronos Salute il virologo dell’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco. Ma, ha poi aggiunto, «è molto probabile che, alla luce di una situazione che dovesse diventare più pesante, con 7-8 mila casi al giorno. E,  soprattutto, nell’eventualità di un affollamento eccessivo nelle terapie intensive, saranno necessari dei lockdown sartoriali o selettivi».

Bisogna frenare subito la corsa del virus

«Di fatto – nota del resto il virologo – questo è già successo a La Spezia e Latina, e bisogna pensarci». Del resto, l’esperto ne è certo: «Tutto questo accadrà se non si attuano in modo sistematico e ancor più stringente le misure anti-Covid». In questa ottica, quindi, secondo Pregliasco occorre «prepararsi anche a riduzione di orari dei locali. O pensare ad altre opzioni possibili per frenare la corsa del virus». Intanto, però, il Covid sembra superarci, rischiando di trovarci, ancora una volta, impreparati. Solo che stavolta non si potrà parlare di “effetto sorpresa”…