Coronavirus, in arrivo team di medici dalla Cina

 

Hanno gli occhi a mandorla e sono qui per aiutarci. Arrivano aiuti dal lontano Oriente. Un gesto che di certo incontrerà il favore delle nostre istituzioni.

E soprattutto di quei medici in prima linea contro l’epidemia da coronavirus. Una squadra di medici specialisti cinesi è partita per l’Italia per contrastare quel virus, il Covid-19, che ha superato i diecimila casi nel nostro Paese.

La squadra sarebbe composta di cinque medici esperti. Un membro della Croce Rossa cinese e un membro del Center for Disease Control and Prevention, che fa capo alla commissione nazionale per la sanità di Pechino. Durante il colloquio telefonico di ieri con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il suo omologo cinese, Wang Yi, era stata anticipata la possibilità dell’invio di una squadra di personale sanitario in Italia, qualora ce ne fosse stato bisogno.

La Cina ha annunciato, nelle scorse ore, che invierà all’Italia anche mille ventilatori polmonari che il nostro Pese si appresta ad acquistare. Secondo quanto si apprende, la firma dei contratti per far arrivare gli aiuti potrebbe arrivare già nelle prossime ore. La Cina si prepara quindi a inviare aiuti massicci al nostro Paese per rispondere all‘emergenza coronavirus, viste le grandi difficoltà che giorno dopo giorno le nostre strutture ospedaliere si trovano a fronteggiare. Pechino ha promesso anche la fornitura di mascherine, tamponi, le cui scorte stanno per finire. In particolare, il governo cinese si è detto disposto a inviare 100mila mascherine di massima tecnologia e 20mila tute protettive. Oltre che 50mila tamponi per effettuare nuovi test diagnostici.

Da parte cinese è arrivata la garanzia a Di Maio che le commesse italiane saranno messe in priorità tra le aziende cinesi, una richiesta che oggi non è solo italiana ma di molti altri Paesi europei. Di Maio ha assicurato che seguirà questa partita personalmente. E ha informato contestualmente anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. “L’amicizia e la solidarietà reciproca pagano”, è il commento del capo della Farnesina. “Un’ottima notizia che la collaborazione tra Paesi porta a risultati concreti. Quanto realizzato tra il nostro ministro degli Esteri e il suo omologo cinese, Wang Yi, è segno che la solidarietà e l’amicizia tra i due Stati è l’unico vero antidoto quando si combattono epidemie come quelle del coronavirus”. È quanto ha dichiarato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.

“Centomila mascherine di massima tecnologia, ventimila tute protettive, oltre a cinquantamila tamponi per effettuare test diagnostici donati – ha detto ancora – sono un aiuto importante e soprattutto la possibilità di acquistare mille ventilatori polmonari. Nelle emergenze è necessario che il primo concetto sia la solidarietà, la trasparenza e la condivisione, perché è una battaglia che ci unisce tutti come essere umani per salvaguardare la vita di tutti”.

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