Coronavirus, Bassetti: “Orari differenziati per anziani proposta tutelante”

Nelle ultime ore sono emerse varie indiscrezioni che ci hanno consentito di ricostruire il contenuto del nuovo Dpcm contro la diffusione del coronavirus.

Almeno fino a questo momento, tra le proposte messe sul tavolo dal governo non ha trovato spazio la soluzione di garantire orari differenziati agli anziani, ovvero le persone colpite più duramente dall’infezione da Sars-CoV-2.

In linea di massima, secondo Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova nonché componente della task force Covid-19 della Liguria, le misure contenute nella bozza dell’ennesimo Dpcm “sono in alcuni casi molto pesanti e giuste, prese sulla base dell’indice di contagio Rt, ed era quello che in qualche modo si era proposto”.

A detta dell’infettivologo manca tuttavia un provvedimento che avrebbe potuto contribuire a bloccare la diffusione del virus. “Mi spiace non vedere fra le proposte quella che poteva essere un’idea: orari differenziati per le persone over 70-75 anni”, ha spiegato Bassetti nel corso di un’intervista al Tg4, spiegando che queste persone, una volta infette, devono fare i conti con rischi maggiori di complicanze e di morte.

Differenziare gli orari per gli anziani

Differenziare gli orari per i più anziani “poteva essere una soluzione”, ha aggiunto. “Vedremo se sarà contenuta nel Dpcm anche questa possibilità che – ha precisato – non vuole assolutamente essere discriminante, ma tutelante le persone più anziane”. Molti potrebbero infatti storcere il naso di fronte a una soluzione del genere, che invece risponde a una logica ben precisa.

Bassetti ha puntualizzato che l’idea non è quella “di confinare gli anziani” ma di avere degli orari differenziati, “per esempio per andare nei supermercati, negli ambulatori, sui mezzi pubblici”. “Non dimentichiamoci che questa malattia colpisce tutti ma quando colpisce le persone con più di 75 anni, colpisce in maniera più dura”, ha evidenziato il medico.

Nei giorni scorsi alcuni presidenti di Regione avrebbero chiesto di tutelare le persone anziane, una delle categorie considerate più a rischio, inserendo nel Dpcm la proposta di limitare gli spostamenti per tutti coloro che hanno un’età superiore ai 70 anni. Bassetti ha invece parlato di orari differenziati, una soluzione più morbida e teoricamente attuabile.

In questo momento della crisi Covid-19 “bisogna avere tanta calma, tanto sangue freddo ed evitare polemiche. E sarebbe il caso che anche a livello politico, se si prendono delle decisioni, anche dure, siano condivise da tutti, maggioranza e opposizioni. Questo sarebbe un momento di grande maturità per il nostro Paese”, ha quindi concluso l’infettivologo.