“CON LUI MUORE UNA PARTE DI NOI”. TREMENDO LUTTO IN RAI

Come è risaputo i vip fanno sempre parlare di sé, specialmente quando ad esempio a costoro accade qualcosa di brutto. In questo periodo sono diverse le personalità famose che purtroppo ci hanno lasciato, provocando una ondata di sgomento in tutto il nostro Paese. Nessuno ad esempio si aspettava il decesso di Maurizio Costanzo.

L’uomo, famoso conduttore televisivo e pilastro delle reti Mediaset, si è spento qualche settimana fa in una clinica di Roma, dove era ricoverato. Costanzo aveva subito un piccolo intervento ma le sue condizioni sembravano assolutamente buone. Tra l’altro aveva anche parlato con il suo amico Bruno Vespa, confidando che presto si sarebbero rivisti. Così invece non è stato. A causa della morte di Costanzo i palinsesti tv hanno subito dei cambiamenti.

Dolore immenso per la moglie di Maurizio, ovvero Maria De Filippi, che per qualche giorno ha interrotto il suo lavoro e quindi le sue tramissioni non sono andate in onda. Queste ultime sono riprese da pochissimi giorni, anche se è ancora vivo e forte il dolore della De Filippi per la perdita dell’amato Costanzo.

Anche la Rai ha sospeso parte della sua programmazione ordinaria nei giorni di lutto per onorare quello che per tanti giornalisti in Italia è stato un autentico maestro. La Rai è come si sa la tv di Stato italiana.

Ma proprio la Rai in queste ore è stata colpita da un lutto tremendo, che nessuno si sarebbe mai aspettato. La notizia ha colto tutti di sorpresa ed è stata ripresa da numerosi media nazionali, anche on-line. Una tragedia veramente inaspettata.

 

 

Secondo quanto riferisce la stampa nazionale si è spento improvvisamente lo storico dirigente Rai, Carlo Macchitella. L’uomo aveva 71 anni. Gloriosa la sua carriera all’interno dell’emittente pubblica ialiana, che lo ha visto ricoprire numerosi e importanti ruoli.

Nato a Firenze, entra in Rai per concorso nel 1980, poi nel 1989 Giampaolo Sodano lo chiama a Rai 2 dove rimane anche sotto le direzioni di Gabriele La Porta e Carlo Freccero come responsabile della programmazione per il cinema e le fiction.

Quelli per Macchitella sono anni molto intensi, fino a quando poi viene sposato nella direzione Centrale Acquisti. Per Rai Cinema divene responsabile qualche anno dopo e qui è produttore di numerosi film di successo con Maco Bellocchio. Si ricordano Caterina va in città di Paolo Virzì, La bestia nel cuore di Cristina Comencini, e Notte prima degli esami di Fausto Brizzi.

Il cambiamento radicale avviene però nel 2007, quando decide di lasciare la Rai e mettersi in proprio nella produzione di film. In quel periodo fonda la casa di produzione Madelein, che viene premiata assieme ai Manetti Bros Ammore e Malavita per un film.

Nel 2017 Macchetella aveva fondato la Mompracem assieme alla società tedesca Beca, e la stessa società acquis’ nel 2018 i diritti per il fumetto Diabolik. Quella di Macchitella è una scomparsa che segnerà il mondo del cinema e della stessa Rai. Al momento non sono note le cause delle sua morte, molto probabilmente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli sulle cause della morte del noto dirigente e produttore Rai.