Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro, tutto in mano agli avvocati: “Abbiamo deciso di dire basta”

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro sono più affiatati che mai, la coppia è partita alla volta di Parigi per trascorrere una vacanza romantica. Come noto i due si sono conosciuti nella casa del Grande Fratello e da ormai due anni sono diventati inseparabili. La loro relazione prosegue a gonfie vele a parte un piccolo inconveniente, purtroppo non è la prima volta che capita a personaggi noti.

Qualcosa sembra turbare da tempo il loro idillio amoroso, ma alla fine hanno deciso di prendere decisioni drastiche. Anche a Parigi non sono stati lasciati in pace, perciò hanno deciso di affidare tutto ai loro avvocati. Ora ci si aspetta che il colpevole paghi le giuste conseguenze delle sue azioni: ecco cosa è accaduto.

Ecco cosa li tormenta
La coppia ha denunciato di essere vittima da tempo di alcuni stalker, che non fanno altro che tormentare i due piccioncini per mezzo di diversi profili social. Ora la nota influencer non ci sta più e cosi ha tuonato dal suo profilo: “I nostri avvocati hanno preso provvedimenti seri nei confronti della mitomane che si rinnova sotto vari profili”.

Sfogatasi in una storia su Instagram, Clizia ha denunciato di essere vittima di una mitomane che continua a disturbare lei e il fidanzato con commenti inopportuni sui social. Infatti, in quasi ogni foto e video che la coppia posta sui social, c’è sempre qualcuno ch si ‘diverte’ ad attaccarli gratuitamente prendendosi gioco di loro. A lungo andare questa situazione è diventata estenuante al punto che si sono visti costretti a denunciare.

Pare che siano riusciti finalmente a rintracciare il profilo del disturbatore e di essersi attivati per segnalarlo alle autorità preposte: “Adesso basta, di fronte alla sua continua violenza verbale e ossessione abbiamo finalmente rintracciato il profilo”. Il loro amore è sicuramente più forte della frustrazione e dell’invidia della gente, perciò continuano senza paura a pubblicare scatti da piccioncini anche a Parigi.