Chi sostituirà davvero Spalletti? L’analisi AI rivela il candidato più probabile
Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, la panchina della Nazionale italiana torna a tremare. La sconfitta ha acceso i fari sul futuro del commissario tecnico e, mentre il presidente della FIGC Gabriele Gravina si prepara a incontrare Luciano Spalletti dopo l’ultima partita contro la Moldavia, le chances di una sua conferma sembrano ormai in bilico.
Il rischio di un’altra mancata qualificazione ai Mondiali ha spinto la Federazione a studiare con attenzione i possibili sostituti del tecnico toscano. E, grazie a un modello AI basato su machine learning predittivo, incrociando dichiarazioni pubbliche, status contrattuali, precedenti con la FIGC, sentiment online e copertura stampa, è stata stilata una mappa precisa dei candidati e delle probabilità di nomina.
**I sei candidati in corsa e le percentuali di possibilità**
– Claudio Ranieri – 42% 🔥
– Roberto Mancini – 21%
– Stefano Pioli – 17%
– Thiago Motta – 9%
– Fabio Cannavaro – 6%
– Altri (Pirlo, Gattuso, Gilardino…) – 5%
**Perché Ranieri è il favorito assoluto**
Claudio Ranieri, nonostante abbia annunciato il suo ritiro, si conferma il nome più forte tra i papabili. La sua figura gode di grande rispetto sia tra i tifosi che nella dirigenza FIGC, grazie a un curriculum che garantisce stabilità e autorevolezza. La sua esperienza in Premier League, dove ha vinto lo storico titolo con il Leicester, e il ruolo attuale nella Roma come dirigente, lo rendono il profilo più facilmente operativo e immediatamente affidabile.
Secondo il modello AI, Ranieri rappresenta il traghettatore ideale fino a USA 2026, con un linguaggio pacato e la capacità di unire il gruppo. La sua figura di “garanzia” sembra essere l’ultima chance per rimettere in carreggiata una Nazionale in crisi.
**Il ruolo di Mancini e gli altri candidati**
Roberto Mancini, ex CT campione d’Europa, resta un’opzione possibile ma più distante. Il suo addio controverso nel 2023, seguito dall’impegno con l’Arabia Saudita, complica una possibile ricomposizione con Gravina. Il contratto in Medio Oriente, inoltre, rappresenta un ostacolo economico e politico.
Pioli, attuale allenatore dell’Al Nassr, è considerato un profilo equilibrato e adattabile, ma le complicazioni legate al suo contratto e all’interesse della Fiorentina rendono difficile un suo inserimento immediato. Thiago Motta, stimato e giovane, ha appena firmato con la Juventus, mentre altri outsider come Cannavaro, Pirlo, Gattuso e Gilardino non offrono garanzie sufficienti a livello internazionale.
**L’ipotesi Ranieri: la più probabile**
Secondo il modello predittivo, Claudio Ranieri sarà il nuovo CT della Nazionale italiana con una probabilità superiore al 40%. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già entro fine giugno, dopo l’incontro tra Gravina e Spalletti. Per il calcio italiano, si tratta dell’ultima occasione di risollevarsi e di ridare slancio a una Nazionale allo sbando.
Con il suo stile unico e il rispetto trasversale, Ranieri sembra essere l’uomo giusto per ricostruire tutto da zero e riportare l’Italia ai vertici internazionali. La sfida è aperta, ma i segnali indicano che il suo nome potrebbe presto diventare ufficiale.