C’È POSTA PER TE, CARMEN E LUIGI ONORATO: LA TRAGEDIA DOPO LA PUNTATA

Una delle storie di C’è Posta per te che più ha colpito il pubblico di Canale 5 è quella di Luigi e Carmen Onorato, andata in onda sabato 22 gennaio.

A scrivere al programma era stata la 19enne Carmen, originaria di Napoli, con la speranza di riallacciare i rapporti col padre Luigi che, da ormai 3 anni, aveva scelto di non sentirla più.

L’ACCADUTO
Carmen si è presentata in studio con il fidanzato Valentino, mentre suo padre Luigi, con la compagna Nunzia. L’uomo è sembrao inizialmente piuttosto riluttante ad aprire la busta ma, spronato da Maria De Filippi, alla fine ha ceduto e, facendo una scelta di cuore, padre e figlia si sono riabbracciati.

Pare che dietro la loro rottura ci fossero la separazione dei genitori di Carmen e problemi con gli alimenti che sembravano ormai archiviati da quell’abbraccio. Tutto bene, ora, direte! No, per niente. Con una storia pubblicata su Facebook, Carmen ha rivelato: “Non è andata come volevo. Ho fatto tanto e troppo per la mia giovane età. La vita continua. Sono fortunata ad avere tante persone belle nella mia vita”.

Dal canto suo Luigi Onorato, intervistato da FanPage.it, ha raccontato:“Dicono di avere problemi, che non possono andare avanti. Dopo il programma hanno proposto un lavoro a Carmen e Valentino, a lei come cassiera e a lui come scaffalista, e non hanno accettato. Allora mi chiedo hanno o non hanno problemi economici?”. Lui non ha dubbi: Dopo C’è posta per te Luigi Onorato ammette di non poter andare a rubare pur di dare soldi che non ha, confessando di aver, in un certo senso, messo da parte la compagna Nunzia, a volte, pur di soddisfare le richieste della figlia, considerano stupidaggini, dette per visibilità i racconti fatti da ques’ultina.

Ad accompagnare Luigi Onorato, come ho precedentemente detto, c’era Nunzia, la sua attuale compagna. Nonostante i due si siano messi insieme molto tempo dopo la separazione, su Nunzia sono arrivate diverse critiche, tanto che dopo C’è posta per te Luigi racconta: “Ho chiamato i Carabinieri per tutelarla, abbiamo un bambino di due anni. La stanno minacciando”.