Carlo Legrottaglie, colpo di scena al funerale del carabiniere ucciso: chi sarà presente

Un’intera città si ferma per onorare Carlo Legrottaglie, il brigadiere capo ucciso a pochi giorni dalla pensione mentre svolgeva il suo ultimo turno di servizio. A Ostuni, sabato 14 giugno, si celebrano i funerali dell’uomo rimasto vittima di un conflitto a fuoco con due ladri in fuga. L’Italia si stringe intorno alla famiglia, mentre le indagini proseguono.

Francavilla Fontana si è svolta la camera ardente dedicata al brigadiere Carlo Legrottaglie, tragicamente scomparso durante un inseguimento notturno. La lunga e silenziosa processione di colleghi in uniforme, amici e cittadini ha testimoniato il dolore condiviso, portando fiori e pensieri alla famiglia del militare. Tra i presenti, spiccavano Arianna Meloni, sorella della premier e dirigente di Fratelli d’Italia, e Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, simbolo di un lutto che ha unito il Paese oltre ogni confine politico.

Un lutto cittadino per onorare il sacrificio

In segno di rispetto e memoria, Ostuni e Francavilla hanno proclamato il lutto cittadino. Alle 11 di questa mattina, nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa di Ostuni, si è tenuto l’ultimo saluto a Carlo Legrottaglie, 56 anni, brigadiere capo dei Carabinieri. La cerimonia, intensa di emozione e partecipazione, ha visto la presenza di autorità, cittadini e rappresentanti delle istituzioni. In prima fila, il presidente Sergio Mattarella e il ministro Guido Crosetto, insieme ai familiari del militare: la moglie, le due figlie gemelle di 15 anni e i genitori dell’uomo ucciso. Il sacrificio di Legrottaglie ha toccato l’Italia intera, diventando simbolo di dedizione e servizio.

Indagini in corso: il mistero dietro l’omicidio

Mentre la comunità piange, proseguono le indagini sul conflitto a fuoco che ha portato alla morte del brigadiere. Questa mattina, nel carcere di Taranto, si è tenuta l’udienza di convalida del fermo per Camillo Giannattasio, 57 anni, arrestato dopo una fuga nelle campagne tra Grottaglie e Francavilla. Con lui era presente Michele Mastropietro, 59 anni, rimasto ucciso nello scontro. Giannattasio, assistito dall’avvocato Luigi Danucci, ha richiesto di sottoporsi al test dello stub, per verificare la presenza di residui di polvere da sparo su mani, braccia e abiti, nell’ambito delle indagini in corso.

Una carriera intera spezzata troppo presto

Il brigadiere Carlo Legrottaglie avrebbe dovuto andare in pensione il 5 luglio prossimo. Quello stesso giorno, avrebbe concluso la sua lunga carriera nell’Arma, dedicata a operazioni, indagini e presidio del territorio. La tragica fatalità ha interrotto il suo cammino durante uno degli ultimi servizi di pattuglia, in un inseguimento notturno a due uomini a bordo di un’auto rubata. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma il suo esempio di fedeltà al dovere rimarrà vivo come testimonianza di dedizione e coraggio fino all’ultimo istante.