Nella giornata del 14 giugno si รจ diffusa la notizia che la Procura di Brindisi ha iscritto nel registro degli indagati due agenti della Polizia di Stato. Questi ultimi sono quelli che hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i banditi presso la masseria di Grottaglie dove sono stati fermati.
Qui uno di loro ha perso la vita mentre lโaltro,ย Camillo Giannattasio, originario di San Giorgio Jonico in provincia di Taranto. Il malvivente che ha perso la vita รจ inveceย Michele Mastropietro, che aveva giร avuto numerosi problemi con la giustizia.
Adesso la Procura ha iscritto nel registro degli indagati proprio i due poliziotti che hanno avuto lโultimo confronto con i malviventi. Si tratta come spiegano anche i giornali locali e nazionali di un atto dovuto questo in quanto permetterร loro di difendersi e di spiegare pienamente la loro posizione.
Sicuramente non appena le indagini lo consentiranno la posizione dei due agenti sarร stralciata, ma appunto in questi casi gli inquirenti per circoscrivere bene i fatti iscrivono di norma nel registro degli indagati tutte le persone coinvolte in un determinato episodio.
La Procura ha ipotizzato nei loro confronti lโeccesso colposo nellโuso delle armi. Tra le parti offese sono indicati la moglie, i tre fratelli e i tre figli minorenni di Mastropietro. Vedremo come procederanno le indagini fatto sta che nella giornata del 14 giugno si sono anche svolti i funerali del carabiniere deceduto a cui ha presenziato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivato da Roma appunto per rendere omaggio al militare e portare il conforto dello Stato.