Carabiniere deceduto, indagati i poliziotti che hanno colpito il killer di Legrottaglie

Come sappiamo in Italia รจ ancora lutto per il decesso di Carlo Legrottaglie, il carabiniere e brigadiere capo della compagnia del Norm di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, a cui negli scorsi giorni รจ stata tolta la vita.

Legrottaglie si trovava assieme ad un collega a bordo della vettura di servizio per dei controlli di routine. Un macchina, una Lancia Y, nin si sarebbe fermata allโ€™alt dei carabinieri per cui improvvisamente รจ scaturito un inseguimento come di norma accade in questi casi.

Da qui รจ scaturito il fatto di cronaca con le parti che si sono colpite a fuoco aperto. Ad avere la peggio รจ stato appunto Legrottaglie in prima battuta e poi anche uno del malitenzionati. Insomma un episodio che ha visto purtroppo due persone perdere la vita.

Chiaramente perรฒ lโ€™attenzione e non potrebbe essere altrimenti รจ concentrata proprio su Legrottaglie che nel tentativo di fermare i due si รจ visto arrivare dei colpi da fuoco. Il brigadiere capo sarebbe deceduto sul colpo allโ€™arrivo dei sanitari del 118 e dei colleghi ormai non vi era piรน nulla da fare.

Per Legrottaglie doveva essere lโ€™ultimo giorno di lavoro prima delle licenza e poi della pensione da luglio. La famiglia, la moglie e le due figlie gemelle lo aspettavano a casa per festeggiare a pranzo. Ma purtroppo questo non รจ potuto succedere visto appunto che ha perso improvvisamente la vita.

Nella giornata del 14 giugno si รจ diffusa la notizia che la Procura di Brindisi ha iscritto nel registro degli indagati due agenti della Polizia di Stato. Questi ultimi sono quelli che hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i banditi presso la masseria di Grottaglie dove sono stati fermati.

Qui uno di loro ha perso la vita mentre lโ€™altro,ย Camillo Giannattasio, originario di San Giorgio Jonico in provincia di Taranto. Il malvivente che ha perso la vita รจ inveceย Michele Mastropietro, che aveva giร  avuto numerosi problemi con la giustizia.

Adesso la Procura ha iscritto nel registro degli indagati proprio i due poliziotti che hanno avuto lโ€™ultimo confronto con i malviventi. Si tratta come spiegano anche i giornali locali e nazionali di un atto dovuto questo in quanto permetterร  loro di difendersi e di spiegare pienamente la loro posizione.

Sicuramente non appena le indagini lo consentiranno la posizione dei due agenti sarร  stralciata, ma appunto in questi casi gli inquirenti per circoscrivere bene i fatti iscrivono di norma nel registro degli indagati tutte le persone coinvolte in un determinato episodio.

La Procura ha ipotizzato nei loro confronti lโ€™eccesso colposo nellโ€™uso delle armi. Tra le parti offese sono indicati la moglie, i tre fratelli e i tre figli minorenni di Mastropietro. Vedremo come procederanno le indagini fatto sta che nella giornata del 14 giugno si sono anche svolti i funerali del carabiniere deceduto a cui ha presenziato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivato da Roma appunto per rendere omaggio al militare e portare il conforto dello Stato.