Bonus 200 euro in busta paga, a chi spetta e quando arriverà

Il Bonus 200 euro è dunque previsto in busta paga, con il Decreto Aiuti che è pronto al via libera da parte del governo guidato da Mario Draghi e che contiene tutte le voci e le modalità per accedere alla misura. Dopo l’ultimo summit a Palazzo Chigi per limare il testo che non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale molti si interrogano sulla misura molto attesa del Bonus 200 euro.

Ma cosa ha deciso il governo? Di allargare la platea dei beneficiari: il bonus andrà anche a disoccupati, collaboratori domestici, lavoratori stagionali e percettori del Reddito di Cittadinanza, inizialmente esclusi dalla misura.

Bonus 200 euro in busta paga, tutto pronto, o quasi

E i tempi? L’orientamento di erogazione parrebbe il mese di luglio. Poi ci sono le domande cruciali sulle categorie. Ecco quelle interessate: lavoratori dipendenti e autonomi (compresi i collaboratori domestici e gli stagionali), pensionati, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza.

Il tetto di reddito personale per accedere al bonus resta a 35mila euro. La voce su come richiedere il bonus è ancora un mezzo rebus che Mario Draghi dovrà sciogliere, almeno per alcune categorie.

Come fare per richiedere la somma

Se infatti lavoratori dipendenti e i pensionati si vedranno accreditare il bonus direttamente in busta paga, anticipato dal datore di lavoro o accluso nell’assegno pensionistico di luglio gli altri sono nel dubbio.

Autonomi, stagionali, disoccupati e collaboratori domestici dovranno fare richiesta, ma tempi e modi ancora non sono stati ufficializzati. In particolare disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza, dato che già percepiscono un sussidio, potrebbero riceverlo in automatico, ma resta il nodo dei disoccupati che non sono nelle liste dei beneficiari delle varie misure.