Badante romeno morì di covid, anziano a processo come ‘untore’: i parenti del defunto gli hanno chiesto un risarcimento vergognoso

I familiari di un badante di origine romena, morto l’anno scorso a 68 anni di Covid-19, hanno chiesto in totale un milione e duecentomila euro circa di danni, patrimoniali e non, all’anziano suo datore di lavoro, un 83enne ravennate, inquadrandolo quale persona che lo aveva contagiato.
La singolare causa, che partirà domani davanti al giudice del Lavoro Dario Bernardi del Tribunale di Ravenna, come riportato dal Resto del Carlino, vede tra i soggetti citati oltre all’anziano anche l’assicurazione di questi e l’Inail.

Secondo quanto lamentato dagli eredi del defunto, il contagio era avvenuto sul luogo di lavoro e il Covid era stato la causa esclusiva, o prevalente, del decesso del badante il quale era stato assunto nel gennaio 2021 come lavoratore domestico part time quindi dal 23 al 28 agosto era andato in ferie per contrarre il virus poco dopo il suo rientro alla casa dell’anziano. (ANSA)