Auto con a bordo 4 “profughi” ubriachi e senza patente investe una bimba di 2 anni sul passeggino. È grave

Terrore, paura, arresti e comunità sotto choc. Ieri sera il personale della Polizia Stradale di Ancona è intervenuto in località Passo Ripe, territorio di Trecastelli, a seguito dell’investimento della bambina nel passeggino ove si trovava, accompagnata dai genitori per una passeggiata lungo via Aldo Moro. All’interno del veicolo sopraggiunto a forte velocità,  sbandato e finito contro un muro c’erano quattro individui, tutti extracomunitari, di cui tre di nazionalità pakistana e ospiti del locale punto di accoglienza concesso in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato.

Nessuno di loro si dichiarava alla guida del veicolo, una Peugeot 307 con targa di immatricolazione nazionale, per cui solo l’attività di riscontro minuzioso eseguito dal personale Polstrada, con una serie di accertamenti anche sulle distanze del sedile di guida rapportata all’altezza della persona, ha permesso di stabilire che il responsabile fosse uno dei tre pakistani, K. R., classe 1976. Questi infatti all’arrivo dei soccorsi negava decisamente di essere alla guida e subito appariva in severo stato di ebrezza alcoolica e in grande agitazione, tanto da doverne richiedere l’accompagnamento presso il P. S. di Senigallia per l’osservazione delle condizioni psicofisiche.

Il personale intervenuto, con il coordinamento efficace del Capo Ufficio infortunistica unico della Sezione, Isp. Sup. F. Baronciani, addivenuto alla ragionevole certezza dell’identità del conducente, anche con l’aiuto dei testimoni presenti, tra cui il padre della bambina rimasta ferita dopo essere stata scaraventata sulla strada a seguito dell’urto del passeggino con il veicolo, manteneva un atteggiamento fermo ed equilibrato allo stesso tempo, determinato ad evitare disordini a seguito dell’assembramento dei residenti sul luogo dell’incidente mentre la bimba investita veniva accompagnata d’urgenza all’ospedale Salesi di Ancona ove permane tutt’ora in osservazione con riserva di prognosi. Il responsabile veniva quindi tratto in arresto per l’ipotesi di reato di cui all’art. 590bis c.p. aggravato dallo stato di ebrezza alcoolica superiore al tasso di 1,5 g/l e dalla mancanza di patente di guida; per quest’ultima violazione il conducente è stato altresì sanzionato amministrativamente unitamente al proprietario della vettura, un cittadino indiano abitante a Serra de’ Conti, S. M., classe 1986, lavorante presso un allevamento della zona. La ricostruzione dell’incidente operata dalla Polstrada ha evidenziato come per un mero caso fortuito la vettura, completamente fuori controllo a seguito di una sbandata sulla destra rispetto alla propria direzione di marcia, non avesse travolto la famiglia a piedi sul margine della strada priva di marciapiedi rischiando di schiacciare i pedoni sul muro di cinta di altezza crescente da uno a due metri che delimita in quel punto la carreggiata. Procede la Procura della Repubblica della persona del Sostituto di turno Dott. R. Lioniello. Non è il primo caso in provincia dopo la ripresa dell’ordinaria mobilità stradale di gravi incidenti cagionati dalle condizioni di alterazione dei conducenti.

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