Attenzione: nuova truffa Agenzia delle Entrate. Cosa vi può arrivare e cosa non dovete fare

L’era digitale, con i suoi innegabili vantaggi, porta con sé anche nuove e insidiose minacce. L’uso diffuso di internet, smartphone e computer ha creato un terreno fertile per i truffatori, che sfruttano abilmente la scarsa dimestichezza con la tecnologia, soprattutto da parte delle persone anziane. L’ultimo allarme arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate, che mette in guardia i cittadini contro una nuova ondata di email fraudolente che promettono rimborsi fiscali inesistenti.

Le email, apparentemente provenienti dall’Agenzia delle Entrate e persino dal Governo, sono progettate per ingannare i destinatari, offrendo un’impressione di ufficialità. Il contenuto della truffa è particolarmente insidioso: si promette un rimborso fiscale di 268,35 Euro, invitando i destinatari a richiedere il rimborso entro un termine di 5 giorni lavorativi. È proprio questo “limite temporale” che dovrebbe far scattare il campanello d’allarme.

L’email include un link che, apparentemente, dovrebbe condurre a una pagina governativa dedicata ai rimborsi fiscali. In realtà, si tratta di un sito fasullo, creato per praticare il cosiddetto “phishing”. Una volta cliccato sul link, la vittima viene invitata a:

  • Selezionare l’opzione “richiedi rimborso fiscale”
  • Compilare un modulo con informazioni personali
  • Verificare i dettagli forniti
  • Inviare la richiesta entro 5 giorni lavorativi

L’Agenzia delle Entrate sottolinea con forza che non invia email di questo tipo e non opera in questo modo per i rimborsi fiscali. L’obiettivo dei truffatori è carpire dati sensibili, come informazioni personali e, nel peggiore dei casi, numeri di carte di credito, per poi utilizzarli a fini illeciti.

Cosa fare se si riceve una email sospetta:

  • Non rispondere: Non cliccare su alcun link e non fornire alcuna informazione personale.
  • Verificare l’indirizzo email del mittente: Assicurarsi che l’indirizzo sia autentico e non sospetto.
  • Contattare l’Agenzia delle Entrate: In caso di dubbi, è possibile contattare direttamente l’Agenzia per verificare la veridicità della comunicazione.
  • Rivolgersi a un esperto: Se si hanno dubbi o incertezze, è consigliabile chiedere aiuto a un esperto informatico o a un professionista del settore.

La prudenza è fondamentale nell’era digitale. È importante rimanere vigili e informati per proteggersi dalle truffe online. L’Agenzia delle Entrate invita i cittadini a diffondere questo avviso per sensibilizzare l’opinione pubblica e prevenire ulteriori vittime di questi inganni.