Assalto a Capri, sbarchi e assembramenti al porto. Allarme contagi

 

Sbarchi “incontrollati” al porto di Capri, il sindaco Marino Lembo e l’assessore con delega ai collegamenti marittimi Paola Mazzina scrivono al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e al prefetto di Napoli Marco Valentini.

Nella lettera sindaco e assessore “contestano e denunciano” che “nelle prime ore di questa mattina al porto di Capri la sicurezza e l’ordine pubblico sono sfuggiti completamente di mano”, con immagini che “parlano chiaro” in merito a “mancanza di distanziamenti tra i natanti che ha dato luogo a una promiscuità a bordo tra i passeggeri, contemporanei sbarchi da Sorrento (153 persone) e da Napoli (140 persone), mancanza di qualsiasi collaborazione anche in banchina al momento dello sbarco da parte del personale delle compagnie di navigazione”.

La protesta degli amministratori di Capri

Secondo gli amministratori capresi la situazione che si è creata questa mattina al porto è conseguenza del nuovo piano orari riguardante i collegamenti veloci sulla tratta Capri-Napoli e ritorno, adottato il 7 maggio scorso “senza alcuna previa, opportuna e oggi quanto mai indispensabile, condivisione con l’Amministrazione di Capri”. Sindaco e assessore contestano inoltre “che è stata completamente disattesa anche la richiesta, formulata nei giorni scorsi dall’Amministrazione in più sedi, e soprattutto nel corso della riunione svoltasi venerdì 7 maggio presso l’Unità di crisi regionale alla presenza del presidente della Regione Campana Vincenzo De Luca,
di distanziare le corse verso Capri da Sorrento, Castellammare e da Napoli al fine di scongiurare il rischio che gli sbarchi potessero avvenire contemporaneamente, dando luogo, come appunto è avvenuto, ad assembramenti sul porto”.

L’appello al governatore De Luca

Lembo e Mazzina chiedono “che vengano sì aumentati i collegamenti marittimi verso Capri, ma solo sulla base di previo accordo con l’Amministrazione di Capri, che le autorità preposte assicurino il distanziamento degli orari e, quindi, degli sbarchi e la contemporaneità delle partenze da Capri, che vengano effettuati i controlli da parte delle autorità preposte nei porti di partenza, che venga verificato e assicurato il rispetto della percentuale massima di capienza dei natanti”. Al governatore De Luca infine “si chiede pertanto un fermo e deciso intervento, considerato che non è tollerabile che queste situazioni di ripetano”.