ALLERTA ALIMENTARE, RITIRATI DAI SUPERMERCATI ALCUNI LOTTI DI PASTA DI NOTE MARCHIO

 

Come se non bastasse di per sé il problema dei rincari di molti prodotti alimentari, legata alla crisi economica e umanitaria in corso, unita alle bollette stratosferiche di luce e gas, agli innalzamenti del prezzo del carburante, gli italiani devono fare i conti con un problema sempre in agguato.

Parliamo degli italiani-consumatori, sempre costretti a tenere sott’occhio le nuove allerte alimentari. Partendo dal fatto che il nostro cibo è la nostra salute, sempre più spesso le aziende produttrici di alimenti sono sottoposte a ferrei controlli.

L’obiettivo è quello di verificare che gli Stati europei rispettino i principi igienici previsti dalla legislazione alimentare, dato che possono sempre verificarsi delle emergenze che richiedono un intervento tempestivo. 

Proprio per tutelare al massimo i consumatori, l’Unione Europea ha trovato il modo intervenire in modo preciso e tempestivo, con azioni mirate come il ritiro o il richiamo di alimenti o lotti di prodotti coinvolti, per evitare che coloro che acquistano un determinato prodotto possano incorrere in dei rischi.

Ultimamente si è parlato molto di allerta alimentare, in merito al famoso marchio Ferrero, che si è trovato costretto a ritirare 3.000 tonnellate di dolci Kinder in quanto a rischio salmonellosi.

Ora c’è una nuova allerta alimentare a cui prestare attenzione. Parliamo degli strozzapreti del Fumaiolo, un tipo di pasta venduta in pacchi da 400 grammi, che sono stati richiamati dal Ministero della Salute e sono stati ritirati dai supermercati il 24 giugno per rischio fisico. Ma qual’è il pericolo per i consumatori? Esso è legato alla possibile presenza di fermenti lattici per cui, senza farvi prendere dal panico, se avete già acquistato il prodotto in questione e lo avete riposto su un vostro scaffale, , la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarlo.

Coloro che lo hanno acquistato, devono semplicemente riportarlo con tempestività al punto vendita. In quest’ultimo, il personale del negozio provvederà alla sostituzione o al rimborso. Nella nota informativa diramata dal Ministero della Salute è spiegato che il lotto di pesce spada ritirato è il numero 004/22, che è statoprodotto in Italia, nello stabilimento di Alfero Verghereto (Forlì-Cesena) della Fumaiolo srl.

 La data di scadenza del lotto in questione è 31 marzo 2023. I rivenditori, invece, hanno l’obbligo di sospendere la vendita del prodotto richiamato,  segnalandolo a Fumaiolo srl per il ritiro. Se avete ingerito corpi metallici accidentalmente, gli esperti, ci tranquillizzano, dicendoci che circa l’80%-90% dei corpi estranei ingeriti accidentalmente viene espulso con le feci, pertanto solo in una remotissima percentuale si è costretti a un intervento medico o, peggio ancora, chirurgico.

I sintomi legati all’ingestione di corpi metallici sono variabili: si va dal soffocamento, al rifiuto del cibo, fino all’odinofagia e alla disfagia, mentre, fortunatamente, sono molto più rare le emorragie. L’oggetto dovrà essere rimosso se non ha superato lo stomaco dopo 3-4 settimane.

Grazie alle allerte alimentari i consumatori sono sempre aggiornati sulle insidie legate ai prodotti venduti in un supermercato, potendo correre tempestivamente ai ripari se vi è un concreto rischio per la salute che può essere anche severo. Un ottimo modo, efficace e veloce, per tutelare sempre chi acquista un prodotto, non vi pare?