Allarme dalla Libia: “terroristi siriani stanno arrivando in Italia”. Anche gli Usa ora lanciano l’allarme
Si torna a parlare di terrorismo internazionale e a farlo è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale Khalifa Haftar.
Una lettura di quanto è stato detto, proprio nelle ore della Conferenza di Berlino per la Libia, è il quotidiano online Fanpage.it
“Nelle ultime 48 ore più di 41 terroristi siriani hanno lasciato le coste di Tripoli diretti verso l’Italia con l’aiuto dei trafficanti di esseri umani sostenuti dal Governo di accordo nazionale” afferma Ahmed al Mismari in riferimento al premier al-Serraj.
Le parole del portavoce dell’esercito guidato da Haftar sembrano essere una risposta al presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che proprio in queste ore, parlando negli stessi giorni della Conferenza di Berlino, ha detto che il terrorismo di matrice islamica riprenderà se dovesse cadere il governo di Tripoli.
Nel frattempo, anche il Dipartimento di Stato ha messo in guardia i viaggiatori Usa dal rischio di attacchi terroristici in Italia.
Il ‘travel advisory’ diramato il 15 gennaio ha conferma il “livello 2” di allerta, con l’indicazione di “esercitare un’aumentata cautela in Italia a causa del terrorismo”.
Secondo il Dipartimento di Stato, dice l’AdnKronos – “gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia”.
Le autorità Usa hanno messo in guardia i viaggiatori dal fatto che “i terroristi possono attaccare con poco o alcun avvertimento, prendendo di mira i luoghi turistici, i trasporti, i mercati e i centri commerciali, le strutture del governo locale, gli hotel, i club, i ristoranti, i luoghi di culto, i parchi, i principali eventi sportici e culturali, le istituzioni scolastiche, gli aeroporti e altre aree pubbliche”.