Alessia, Arianna e Annalisa: chi sono le ricercatrice che hanno isolato il ceppo italiano
E’ nei momenti difficoltà che emergono anche le grandi persone e, come in questi giorni, di grandi professionisti.
E’ il caso di questo periodo, dove la psicosi da malattia è strisciante. Appaiono in queste ore su numerose testate tre nomi, ieri sconosciuti, oggi elogiati come eroi. Questi tre nomi, ne siamo sicuri, rappresentano quella moltitudine di professionisti che sottotraccia ogni giorni lavorano senza sosta.
Oggi però parliamo di Annalisa Bergna, Alessia Lai e Arianna Gabrieli: sono le questi i nomi delle ricercatrici dell’ospedale Sacco di Milano che, assieme al loro collega Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender e sotto il coordinamento della dottoressa Claudia Balotta, hanno isolato il ceppo italiano del Coronavirus.
Alessia, 40anni di Parabiago lavora presso lo stesso ospedale da più di quindici anni. Arianna, salentina, di anni ne ha 35 anni. Annalisa, della provincia di Milano ne ha 29. Ad accomunare le tre scienziate, oltre la professionalità, è la loro condizione lavorativa – purtroppo molto frequente – tutte e tre, come moltissimi colleghi, vivono nel precariato.