METEO, DOPO IL FREDDO DI QUESTI GIORNI ARRIVERANNO 40 GRADI: ECCO DOVE

Ci eravamo quasi abituati alle temperature piuttosto calde che questa primavera stava cominciando a regalarci. Dopo due settimane buone con alta pressione e con le persone che hanno già preso le prime tintarelle al mare, il metro in queste ore sembra aver fatto retromarcia almeno di un mese e mezzo.

Un mese e mezzo però indietro. Infatti su gran parte della nostra nazione sono tornate temperature piuttosto fredde, con rovesci e temporali sparsi che hanno rovinato il fine settimana degli italiani. Il clou di questa fase perturbata è atteso proprio in questa settimana che si preannuncia piuttosto fredda.

Le temperature hanno subito un crollo importante in queste ore, e lo faranno altrettanto nei prossimi giorni, in particolare il freddo intenso è atteso per la giornata di venerdì 19 e per l’inizio della prossima settimana, dove anche al Sud specialmente le temperature minime si assesteranno su valori prettamente invernali.

Al Nord non andrà meglio in quanto in queste ore è già tornata la neve alle quote più elevate. Si tratterà secondo gli esperti di una fase perturbata che durerà almeno 7-10 giorni e che porterà molta pioggia anche sulle regioni meridionali.

Insomma sarà un fine settimana quello che ci aspetta peggiore di quello che abbiamo appena trascorso, sicuramente non adatto a fare le scampagnate che eravamo abituati a fare in questo inizio di primavera con caldo anomalo.

Ma tutto potrebbe di nuovo cambiare presto in quanto il cambiamento climatico ci sta abituando a queste fasi alterne di bel tempo e temperature sopra la media a freddo anche fuori stagione.

Solitamente la primavera comporta questi sbalzi di temperatura ed è già successo negli ultimi anni che proprio il mese di aprile abbia alternato momenti caldi a giorni piuttosto freddi. Quello che colpisce è l’eccezionalità di questa frase fredda che durerà appunto una decina di giorni.

Ma quali sono le previsioni anche in vista dei ponti del 25 aprile e del prossimo primo maggio? Ebbene, fino al 25 aprile dovrebbero permanere su tutto il Paese queste condizioni di instabilità quindi con piogge e temporali sparsi, e con neve a quota più elevate in particolare sul settore alpino.

Responsabile di questa fase di freddo decisamente fuori stagione è la discesa di un fronte freddo provenienti dall’Artico che è riuscito ad estendersi anche al Sud, complice anche l’allontanamento momentaneo dell’anticiclone di matrice africana.

Che però potrebbe presto tornare a farla da padrone visto che gli esperti si aspettano un ritorno molto pronunciato dell’alta pressione, questo in particolare dal prossimo mese di maggio.

Il caldo africano già dal prossimo mese potrebbe tornare ad affacciarsi alle nostre latitudini con il rischio di provocare ondate di caldo anche attorno ai 40 gradi nella prima metà del mese di maggio, specie al Sud e sulle Isole Maggiori.

Gli eventi estremi sono però dietro l’angolo e maggio sarebbe il mese in cui potremmo avere una grande altalena di temperature, con prevalenza di fasi sopra media. Vedremo che cosa accadrà, ovviamente si tratta di previsioni a lungo termine che hanno tutti i limiti del caso ma i modelli matematici mostrano temperature sopra la norma in tutto il bacino del Mediterraneo e non solo.