ACQUA MINERALE CONTAMINATA, RITIRO URGENTE DAL MERCATO: TUTTI I DETTAGLI

Sempre più spesso, il Ministero della Salute sta ritirando prodotti dal mercato, ovviamente a tutela dei consumatori. Si tratta di un’attività di emergenza, fatta allo scopo di proteggere la salute di coloro che acquistano un prodotto, qualora si evidenzi la presenza di un pericolo alimentare.

Un prodotto contaminato può generare da sintomi lievi alla morte, per cui è doveroso agire con tempestività, scongiurando rischi di questo tipo, che possono essere generati da sostanze proibite, con residui di pesticidi o metaboliti, funghi, batteri, parassiti, virus, allergeni che non vengono riportati sull’etichetta della confezione.

Sul dito del Ministero della Salute è stato pubblicato un avviso di richiamo precauzionale a causa di un rischio microbiologico per Staphylococcus aureus, batterio potenzialmente pericoloso. Quest’ultimo può causare malattie anche gravi.

Tra i principali sintomi: la febbre improvvisa, i dolori alle ossa, eritema e sindrome da shock tossico. Se è vero che 1 persona su 3 non risente del batterio, altre, invece , possono rischiare, nel peggiore dei casi, infezioni gravi o addirittura, mortali, anche se il decesso avviene raramente.

Ma di quale prodotto si tratta? Essendo un prodotto che in moltissimi utilizzano, prestate bene attenzione alla nota riportata dal Ministero della Salute, consultabile attraverso il sito.

L’ acqua minerale tolta dal mercato è stata prodotta dall’azienda Gran Guizza Spa, nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17, a Popoli, in provincia di Pescara. L’azienda produttrice ha emesso la seguente nota, specificando il motivo che ha portato a prendere questa decisione. Si legge, infatti: “la decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione Stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti”.

L’azienda ha invitato coloro che hanno acquistato i prodotti interessati dal richiamo, che “si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati” ovviamente a non consumare i prodotti interessati. Per il resto, la stessa azienda garantisce l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.

Guizza Spa, la società che ha ritirato il prodotto finito confezionato contaminato, in attesa di rianalisi che attestano la sua conformità, eseguite dall’organo di vigilanza, sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. Nel comunicato reso dall’azienda viene precisato che gli impianti di Gran Guizza sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità ai più stringenti requisiti di sicurezza. La Società ha precisato di aver messo in atto tutte le azioni volte alla tutela della salute dei consumatori come il ritiro/richiamo precauzionale dei prodotti finiti e la contestuale comunicazione alle autorità sanitarie.

Per Gran Guizza S.p.A. la sicurezza dei propri consumatori è la priorità assoluta”. D’estate è importante idratarsi e bere molta acqua. Pulita, se possibile. Per questo è necessario fare molta attenzione ai prodotti che si consumano. Le infezioni da stafilococco aureo possono presentarsi come eritema che evolve in bolle che scoppiano formando croste, sindrome di Ritter-Lyell ovvero vesciche che scoppiano esponendo un’area di pelle sensibile, febbre, secrezioni oculari mucopurulente oppure foruncoli, follicolite o carbonchio. E’ quindi necessario prestare la massima attenzione e, in questo caso, se si ha il sospetto di essere in possesso di una delle bottiglie dei lotti “incriminati”, restituirle al punto vendita.