A Firenze 3 studenti “sequestrati” dalle toghe rosse per aver fatto volantinaggio. A Biella 7 pusher subito liberi
Due casi inquietanti mettono in evidenza il disastro della giustizia italiana nelle mani di magistrati corrotti, politicizzati, o semplicemente incapaci. A Firenze tre ragazzi di Blocco Studentesco sono ancora agli arresti domiciliari per aver “osato” fare volantinaggio contro il governo Conte e contro la dittatura sanitaria. In provincia di Biella, invece, sette spacciatori stranieri arrestati dalla polizia sono stati subito scarcerati. Vendere morte è meno grave di protestare, con un semplice volantinaggio, contro un governo di incapaci che hanno nelle mani la sorte di una nazione senza mandato dei cittadini.
A #Firenze, per Lorenzo, Fabio e Libero, tre ragazzi privati della loro libertà per un volantinaggio.
Grazie al senatore @WVecchis e a tutti gli uomini delle istituzioni che hanno preso parte al presidio per rivendicare la libertà di espressione in Italia.#BloccoStudentesco pic.twitter.com/hhG5VdH1il— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 20, 2020
Il senatore @WVecchis: “Non ci sono ragazzi di serie A e ragazzi di serie B…”
Libertà per i tre ragazzi del @BS_ufficiale!#StudentiLiberi pic.twitter.com/Qw60HB68Ub— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 20, 2020