Zelensky dopo l’incontro con Meloni: “L’Italia ci aiuterà contro gli attacchi russi”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato ieri a Roma la presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, in un vertice di grande rilevanza strategica, che ha messo in luce la forte collaborazione tra Kiev e Roma in un momento cruciale per la sicurezza e la stabilità energetica dell’Europa.
Focus sulla resilienza energetica e la cooperazione tecnica
Uno dei temi principali affrontati durante l’incontro è stato il rafforzamento della resilienza del settore energetico ucraino. Zelensky ha sottolineato l’importanza di proteggere le infrastrutture energetiche dagli attacchi della Federazione Russa, evidenziando come l’Italia possa giocare un ruolo chiave grazie alle sue competenze tecniche e alle attrezzature avanzate. La collaborazione mira a rendere gli impianti ucraini più sicuri, contribuendo non solo alla stabilità di Kiev, ma anche alla sicurezza energetica di tutta l’Europa, contrastando le manovre destabilizzanti di Mosca.
Progetti di difesa congiunti e iniziative europee
Un altro punto centrale dell’incontro è stato il coordinamento di progetti di difesa congiunti, inseriti nell’ambito dello strumento europeo Safe. Zelensky ha evidenziato l’importanza di sviluppare iniziative di sicurezza che vadano oltre il sostegno unilaterale, creando sinergie che rafforzino la capacità difensiva dell’intera Unione Europea. La strategia mira a rendere il continente meno vulnerabile di fronte alle minacce future, rafforzando la cooperazione militare e industriale tra i paesi membri.
La questione dei beni russi congelati: un fronte aperto
Tra i temi più delicati trattati durante il vertice, spicca la questione dei beni russi congelati. Zelensky ha ribadito con fermezza che queste ingenti risorse devono essere destinate a sostenere la resistenza e la ricostruzione dell’Ucraina. La proposta di utilizzare i fondi come strumenti di finanziamento diretto rappresenta un passo importante nel diritto internazionale e nelle politiche di sanzioni, trasformando le misure punitive in risorse concrete per la difesa e la ricostruzione del Paese devastato dall’aggressione russa.
Un fronte comune per l’Europa e l’Ucraina
L’incontro tra Zelensky e Meloni si inserisce in un quadro di crescente unità tra Kiev e Roma, con l’Italia che si conferma come uno dei partner più determinati nel supporto all’Ucraina. La cooperazione su energia, difesa e questioni finanziarie dimostra come l’Europa possa giocare un ruolo decisivo nel sostenere la resistenza ucraina, rafforzando al contempo la propria sicurezza e stabilità.
L’auspicio è che queste iniziative possano tradursi in risultati concreti nel breve termine, contribuendo a consolidare un fronte europeo compatto e determinato nel difendere i valori di libertà e sovranità contro ogni forma di aggressione.