VITAMINA D, 12 SEGNI CHE INDICANO UNA CARENZA: ATTENZIONE ALLA NUMERO 7

La vitamina D è fondamentale per alcuni processi biologici del nostro organismo, quali per esempio l’omeostasi e il metabolismo del calcio e del fosfato, che garantiscono la corretta crescita fisiologica dello scheletro, molto importante per prevenirne la degenerazione con l’avanzare dell’età.

Tra le tante proprietà salutari, la vitamina D svolge un ruolo di notevole importanza in merito alla crescita cellulare e al rinforzamento del sistema immunitario. Se è vero che esistono integratori ed alimenti ricchi di vitamina d, per sintetizzarla occorre necessariamente esporsi al sole, in particolare ai raggi UVB. Scopriamo ora quali sono i segni di una sua carenza.

I SEGNI

Chi ha carenze di questa importante vitamina, tende a manifestare dei sintomi particolari, riconducibili tutti allo scarso assorbimento di queto elemento fondamentale per il nostro organismo. Il primo segnale non può essere che quello di una certa fragilità dei muscoli e delle ossa, può capitare a chi si sente a corto di forze nei denti e nella propria struttura scheletrica, in taluni casi si lamenta anche dolore cronico senza apparente causa.

La carenza di vitamina D può influire anche sul proprio animo, causando per esempio ansia e depressione costanti, sonnolenza cronica, oppure sbalzi d’umore improvvisi; il tutto riconducibile a scarsa energia. Tornando alle problematiche di natura fisica, la vitamina è molto salutare per il cuore, perciò una sua carenza si manifesta spesso nell’aumento della pressione sanguigna.

Tutti gli atleti tendono ad avvertire cali notevoli nella propria resistenza, in quanto i loro muscoli risultano indeboliti. Anche chi ha chili in eccesso può essere carente di vitamina D, oppure chi soffre di malattie intestinali, come morbo  di Crohn, la colite, l’allergia al glutine o l’intestino irritabile . Durante la stagione primaverile le persone allergiche possono vedere peggiorata la propria situazione, così come c’è chi accusa come sintomo una sudorazione eccessiva nella testa.