Virus, Salvini all’attacco “È un governo incapace”

Questo governo non è in grado di gestire la normalità e tanto meno l’emergenza“. Lo evidenzia a gran voce Matteo Salvini.

Il capo della Lega accusa l’esecutivo di non essere in grado di contrastare il coronavirus.

Covid-19

In un’intervista al quotidiano spagnolo El Pais, l’ex vicepremier sottolinea che in questo momento occorre affrontare l’epidemia e aiutare le imprese in difficoltà. Poi Salvini va di nuovo all’attacco, precisando che “i primi allarmi lanciati a gennaio non sono stati ascoltati dal governo, che non ha ritenuto necessario intervenire con controlli e blocchi. Ciò avrebbe impedito la diffusione del contagio – prosegue -. Inoltre, le misure economiche approvate sono nulle”. Quanto alle zone rosse Lombardia e Veneto, l’ex ministro dell’Interno spiega che i governatori della Lega hanno lanciato l’allarme il 3 febbraio e l’esecutivo ha detto di non esagerare. Se quest’ultimo si fosse mosso prima, “avremmo avuto meno problemi”, precisa Salvini.

Ci sono molti Stati dove gli italiani non possono andare. Il capo leghista afferma che ogni Paese ha il diritto di tutelare la salute dei propri cittadini. “Ma è curioso che l’Italia abbia dovuto accogliere tutti i tipi di persone fino a 10 giorni fa – prosegue l’ex vicepremier – e ora alcuni paesi africani vietano l’ingresso di cittadini italiani o, peggio, di beni”. Secondo Salvini, ci sono alcuni Paesi che conducono una guerra commerciale contro l’Italia con la scusa del virus perché in realtà se qualcuno ferma la circolazione di beni e prodotti lo fa per ragioni commerciali.

Immigrazione

Il leader leghista commenta le immagini dei profughi al confine tra Grecia e Turchia. Accusa Ankara di non soddisfare “gli standard europei e di non difendere i confini dell’Europa, che non sono soltanto quelli della Grecia”. Per l’ex ministro, quanto sta accadendo alla frontiera greco-turca “è la prova che qualcosa non funziona nell’Ue”.

Governo Conte

Il leader leghista afferma che se il governo dovesse cadere, l’unica via resta quella del voto. Secondo Salvini, il premier “ha perso il contatto con i cittadini, era partito come avvocato del popolo – ricorda – adesso è rimasto avvocato di se stesso, è passato da maggioranza con la Lega a una con il Pd, le persone che cambiano troppo di frequente bandiera a me non piacciono“.

Forza alternativa in Europa

Salvini spiega di voler creare una grande forza alternativa ai socialisti e ai popolari. “Ciò rappresenta l’Europa delle terre e dei popoli – prosegue l’ex ministro -. Ci stiamo lavorando e speriamo di contribuire a questa rivoluzione”. Il capo della Lega esprime poi un giudizio positivo sul premier ungherese Viktor Orbán, che potrebbe lasciare la famiglia del centrodestra a Bruxelles. “Lo apprezzo come politico, come premier, patriota e persona”, dice Salvini. Il leader leghista sottolinea poi l’importanza del partito di Giorgia Meloni, che contribuirà a rafforzare il gruppo dei conservatori.