Variante Omicron, Burioni: “Meno letale ma immensamente più contagiosa, vaccinatevi e amen”

Il virologo Roberto Burioni si è espresso sulla patogenicità della variante Omicron spiegando che, pur meno letale delle altre mutazioni del virus, è assai più contagiosa e per questo occorre vaccinarsi.

Burioni spiega il concetto di patogenicità

Sul suo profilo Twitter, l’esperto ha offerto agli utenti una lezione e delle delucidazioni sulla variante sudafricana.

In primis ha spiegato cosa si intende con patogenicità, ovvero “la capacità di un microrganismo di causare la malattia nel soggetto infettato“. Un discorso che, se per i batteri il discorso è relativamente lineare perché la patogenicità è legata a dei fattori di virulenza, per i virus non è così immediato perché i fattori non sono così definiti.

Accade infatti che lo stesso identico virus della poliomielite che infetta 1000 persone causi la paralisi solo in due infettati e in 988 persone praticamente nulla.

Questo perché ci sono dei fattori dell’ospite (sia genetici, sia dovuti alle differenze del sistema immunitario) che influiscono sulle conseguenze dell’infezione di un virus che non ha fattori intrinseci di virulenza.

È quindi evidente che solo con delle osservazioni epidemiologiche molto ampie sulla popolazione infettata è possibile valutare in maniera affidabile le differenze di patogenicità tra due ceppi virali dato che non si può contare sulla presenza di fattori precisi e determinati come accade con i batteri.

Burioni sulla variante Omicron

Quanto, nello specifico, al Covid, gli studi sembrano suggerire che la variante Omicron sia meno patogena. “In ogni caso il discorso è inutile: qui, qualunque sia la conclusione, la cosa più importante è vaccinarci tutti“, ha aggiunto Burioni. Quello che è certo è infatti che Omicron, anche se meno letale, può comunque “mandare al creatore un numero rilevante di persone (non vaccinate) perché è immensamente più contagiosa”. Di qui il suo consiglio: “Vaccinatevi e amen“.