Usa, la guerra è iniziata: violenti scontri a Washington tra sostenitori di Trump e polizia, 20 arresti (Video)

E’ di 20 persone arrestate il bilancio degli scontri a Washington, dove nelle scorse ore si sono radunati migliaia di sostenitori di Donald Trump per protestare contro quello che il presidente sostiene essere “il furto elettorale”. Secondo quanto riporta il sito di ‘Usa Today‘, si sono registrati tafferugli tra i sostenitori del presidente ed i contro manifestanti che si sono dati appuntamento nella capitale per mobilitarsi contro l’evento pro Trump. In rete le immagini della marea umana scesa in strada per sostenere la lotta di Trump.

Trump crede ancora nella vittoria

Joe Biden “ha vinto perché le elezioni sono state truccate”. Donald Trump per la prima volta, in un tweet in cui rinnova le accuse di brogli, ha fatto riferimento alla vittoria di Joe Biden nelle elezioni Usa 2020. Il candidato democratico non viene nominato esplicitamente dal presidente, che ribadisce le affermazioni fatte negli ultimi giorni. “Lui -ha twittato Trump- ha vinto solo per i Fake News Media. Io non concedo NIENTE! C’è ancora tanta strada da fare, queste elezioni sono state truccate”.

“Ho le prove dei brogli e degli errori tecnici”

“Non sono stati ammessi osservatori”, ha aggiunto Trump secondo il quale la notte elettorale ci sono stati “‘problemi tecnici’” causati dai democratici che “cercavano di rubare i voti. Ci sono riusciti in abbondanza, tuttavia, senza essere beccati. Le elezioni per posta sono una barzelletta nauseante. Le elezioni con il voto per posta sono una buffonata assurda”. Il presidente ha puntato il dito in particolare contro il nuovo conteggi dei voti in Georgia: “Il loro riconteggio è uno scandalo, non significa niente”. “Vinceremo noi!”, ha scritto in un altro messaggio.