UNA DONNA VA DAL GINECOLOGO CON DELLE STRANE MACCHIE NELLE PARTI INTIME
Conosciamo perfettamente quanto prevenire sia meglio che curare. Un detto che, in ambito medico, vale per tutte le branche, anche per quella che si occupa della sfera più intima.
Mi riferisco, ovviamente, al consiglio di sottoporsi a regolari visite ginecologiche di controllo, mettendo da parte l’ imbarazzo che, ancora nel 2023, si avverte ogni volta che lo specialista ci deve controllare.
C’è chi temporeggia, rinviando puntualmente l’appuntamento con lo specialista e chi, per fortuna capendo l’importanza di una diagnosi precoce, si reca annualmente dal ginecologo.
Tabù a parte, solo un esperto in materia può darci consigli, metterci in guardia da potenziali pericoli, dirci come stanno le nostre parti intime, insomma, se è tutto ok di sotto.
Alcune malattie si manifestano apertamente, con sintomi fastidiosi, altre agiscono silenziosamente ma insidiose, ragion per cui solo un controllo approfondito può fare la differenza. Quanto accaduto in sede di regolare visita di controllo ginecologico vi lascerà senza parole e chissà, potrebbe strapparvi qualche grossa risata.
Se si avvertono degli strani sintomi nelle zone intime o se si notano delle anomalie, è ancora più doveroso non rimandare. La diagnosi precoce si rivela utile a scoprire eventuali polipi, fibromi, malattie sessualmente trasmissibili, tumori o cose ancora più strane ed impensabili, proprio come è accaduto alla protagonista della storia di cui vi parlerò.
Una giovane donna è la protagonista di una storia che, in men che non si dica, si è diffusa sul web, diventando virale. La ragazza si è presentata dal ginecologo, dicendogli: “Dottore vorrei un suo parere, mi sono improvvisamente accorta di avere degli strani puntini neri attorno alla vagina!” . A quel punto, lo scrupoloso ginecologo le ha risposto: “Meglio dare un occhiata!”. Fin qui tutto nella norma, abbiamo una paziente coscienziosa e uno specialista che sta facendo per bene il suo lavoro.
La donna si è sdraiata sul lettino, in modo da poter essere visitata, con la speranza che non ci sia nulla di grave. Dopo aver effettuato un’accurata anamnesi e averla visitata, il ginecologo se n’è uscito con una domanda che, apparentemente, sembrerebbe non c’entrare un fico secco con la visita in questione. Eppure (lo capirete presto) c’entrava eccome.
Ebbene, lo specialista, dopo un’attenta esamina, ha chiesto alla sua paziente: “Scusi che lavoro fa suo marito?”. Stranita, la donna gli ha risposto: “Fa il salumiere, dottore, perché?”. Quella curiosità del dottore era legata ad una specifica conclusione: “Beh, allora niente di grave cara signora, ma dica a suo marito di togliersi la biro da sopra l’orecchio la prossima volta!”.
Ora, a pensarci bene, la barzelletta strapperà sicuramente tanti sorrisi e ridere fa bene all’animo ma, dietro di essa, si nasconde uno dei curiosi casi che fanno entrare in panico le donne: la presenza di segni, in questo caso giustificati da un rapporto sessuale consenziente, fatto di preliminari un tantino “indelicati”. Non è proprio il massimo se il partner si presenta con una penna biro sull’orecchio, non vi pare? Tutto si è concluso nel migliore dei modi ed è questo quel che più di tutto conta.