“UNA COSA LA DEVO DIRE”. SANREMO, CELENTANO ROMPE IL SILENZIO SUL FESTIVAL
La 73esima edizione del Festival di Sanremo, durata dal 7 febbraio all’11 febbraio si è conclusa con la vittoria, anzi, oserei dire, il trionfo, di Marco Mengoni con la sua Due Vite.
Un Marco pigliatutto, qualcuno lo ha definito. Amadeus, in veste di conduttore e direttore artistico, anche stavolta non ha sbagliato un colpo. “Gli ascolti eccellenti e l’attenzione riservata dai giovani al 73mo Festival di Sanremo premiano il lavoro della Rai e di quanti hanno reso possibile un’edizione destinata a rimanere nella storia della nostra televisione e del nostro Paese”.
Questo è ciò che l’ad Rai Carlo Fuortes ha voluto sottolineare. Una kermesse che, per la prima volta, ha avuto l’onore dell’autorevole presenza del nostro Presidente della Repubblica. Il picco d’ascolto si è toccato alla finale, ovviamente, in particolare alle 22:01, come ci fa sapere Il Mattino, nel corso dell’esibizione dei Depeche Moda.
Un Festival che ha conquistato, tenendo incollati allo schermo milioni e milioni di telespettatori. Amadeus, il co- conduttore Gianni Morandi e tutte le grandi donne che si sono susseguite nelle varie serata, al timone della kermesse, hanno fato un lavoro impeccabile.
Eppure le polemiche non sono mancate, proprio come quella manifestata via social da Adriano Celentano. Vediamo cosa ha dichiarato in quanto si tratta di un duro affondo.
“Anche stamattina, come al solito, ho letto i giornali… Ora è certo: non potrò più tornare in televisione”. Queste le parole postate da Adriano Celentano sul suo profilo Instagram. Il molleggiato, pur no scrivendolo espressamente, fa riferimento alle polemiche sul Festival appena terminato . L’ex ragazzo della via Gluck non potrà più portare le sue provocazioni sul palco o in studio.
Questo commento arriva subito dopo i complimenti, fatti venerdì, a Amadeus, nella sua duplice veste di conduttore e direttore artistico di Sanremo 2023, per aver portato per la prima volta il Presidente della Repubblica all’Ariston, e a Madame, che ha definito la “grande novità di quest’anno per il pezzo e la straordinaria interpretazione”.
Questo commento sembra non avere nulla a che fare con il molleggiato che ha incentrato sulle provocazioni la sua lunga e proficua carriera. Per poter comprendere bene il senso di queste parole il Corriere della Sera ci rimembra che il 3 ottobre 1987, su Rai 1, è andato in onda il primo dei silenzi di Celentano; indubbiamente una svolta epocale nell’intrattenimento televisivo.
Molti ricorderanno che, nel corso di Fantastico, Celentano fece un lungo e tanto chiacchierato, all’epoca dei fatti, monologo sulla caccia, alla vigilia dei referendum abrogativi del 1987, invitando gli elettori a scrivere sulla sched elettorale la frase: “La caccia e contro l’amore”. Una cosa del genere avrebbe comportato l’annullamento del voto.
Una frase forte, che fece parlare soprattutto per la ferma presa di posizione del cantante di non accettare la e con l’accento; un pretesto che lo fece incoronare Re degli ignoranti. Da uno come lui, che ha fondato la sua carriera sui silenzi e sulle provocazioni, non ci si aspetta certo un post Instagram di questo spessore. E voi, cosa ne pensate? Credete che Adriano Celentano abbia ragione? Se volete, diteci la vostra.