“Un lutto, un fallimento…”. Michelle Hunziker, è ora di parlare. L’addio a Tomaso? Tutta la verità

La notizia dell’addio tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Dopo le voci della scorsa estate, prontamente smentite tramite foto di coppia sui social, a gennaio è arrivata l’ufficialità tramite un comunicato stampa all’agenzia Ansa.

“Dopo dieci anni insieme, abbiamo deciso di modificare il nostro progetto di vita. Ci impegniamo a proseguire con amore e amicizia il percorso di crescita delle nostre meravigliose bambine. La nostra separazione rimarrà un percorso comune e privato. Non seguiranno ulteriori commenti nel rispetto della privacy della nostra famiglia”, si leggeva nel comunicato stampa.

Michelle Hunziker parla divorzio Tomaso Trussardi

Michelle Hunziker parla del divorzio da Tomaso Trussardi

Il Corriere della sera aveva parlato dei motivi che avrebbero portato alla rottura tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi. Una crisi alimentata da “ripicche, silenzi e porte chiuse, con Tomaso Trussardi avvistato sempre più spesso a Bergamo e lei a Milano con le figlie”. Ma anche un “diverso modo di intendere la vita (più introspettivo lui, più estroversa lei), alcune amicizie non condivise e progetti lavorativi che hanno creato tensioni”.

Michelle Hunziker parla divorzio Tomaso Trussardi

In un’intervista rilasciata a Verissimo, Michelle Hunziker ha parlato per la prima volta della fine della storia d’amore con l’ormai ex marito. “Una separazione è sempre un lutto da affrontare. È difficile perché ti senti fallita, ma rappresenta anche un nuovo inizio. Sono stati dieci anni bellissimi, con due figlie stupende: questo è da salvare. Voglio tanto bene a Tomaso e gliene vorrò sempre”, ha raccontato la presentatrice.

Ai microfoni di Silvia Toffanin, Michelle Hunziker ha parlato anche dei momenti difficili che ha dovuto superare, facendo riferimento anche alla setta che anni fa la manipolò: “Non riesco ad essere arrabbiata neanche con le persone che hanno segnato il periodo in cui ero prigioniera della setta perché alla fine mi hanno dato tanto di quella che sono oggi. Ora manipolarmi è impossibile”.