“Ucciso e fatto a pezzi da moglie e figlio”. Il terribile delitto nella provincia italiana

Ciro Palmieri è stato ucciso. Era stata denunciata la sua scomparsa, tra l’altro, dalle stesse persone che poi lo hanno ammazzato. Il panettiere di Giffoni Sei Casali (Salerno), era sparito a luglio e naturalmente le ricerche sono state vane. A rendere noto l’agghiacciante vicenda è la Procura di Salerno che ha emesso due fermi per indiziato di delitto a carico di Monica Milite e Massimiliano Palmieri. Si tratta rispettivamente di moglie e figlio dell’uomo deceduto. Indagato anche il figlio minorenne della donna che avrebbe assistito all’omicidio.

Proprio così quindi, il padre di famiglia sarebbe stato ammazzato dalla moglie e dai figli (quantomeno il più grande dei due). Questo è quello che ipotizza la procura, naturalmente. Ora a stabilirlo ufficialmente ci sarà un processo penale a carico dei 3. Da quello che risulta dagli incartamenti della procura, l’uomo sarebbe stato accoltellato più volte, anche quando era già esanime al suolo, dalla moglie e dal figlio. Una violenza che di certo non è spiegabile a caldo, ma che troverà senza dubbio la sua luce, durante il processo.

Ciro Palmieri è stato ucciso

Ciro Palmieri è stato ucciso. Era stata denunciata la sua scomparsa

Oltre all’omicidio, la procura contesta a madre e figlio anche l’occultamento di cadavere. Sembra infatti che il corpo senza vita di Ciro Palmieri sia stato smaltito un pezzo alla volta, chiuso in buste di plastica. Tutto è accaduto sotto gli occhi del figlio 11enne della coppia. Quello che pensa la procura è che la salma fatta a pezzi di Palmieri sia probabilmente stata buttata in un dirupo.

Ciro Palmieri è stato ucciso

Ora, in queste ore, i carabinieri stanno tentando di recuperarne i pezzi. Dalle risultanze della procura sembra che ad incastrare i presunti omicidi sarebbero state le immagini delle videocamere di sorveglianza interne all’abitazione dove si è consumato il terribile fatto di sangue.

Ciro Palmieri è stato ucciso

Proprio così, l’omicidio sarebbe stato ripreso e registrato. Poi madre e figlio avrebbero provato a sovrascrivere i dischi rigidi, ma i tecnici e investigatori sono riusciti a recuperare quasi tutto. Nei giorni scorsi, la sparizione dell’uomo era stata denunciata sui social network. Ora questa brutta storia però si chiude.