Tutto quello che la Gruber non ha voluto sentire dalla Meloni su Chef Rubio

Ecco, ora si capisce il motivo per cui Lilli Gruber era adirata. A dire poco. Ecco cosa non voleva che Giorgia Meloni leggesse e facesse vedere nella burrascosa puntata di Otto e mezzo di martedì“Le tolgo l’audio”, minacciava la conduttrice. La leader di FdI voleva leggere – e ci è in parte riuscita – la vera e propria ‘crociata’ antisionista che Chef Rubio porta avanti sui social. Cara Gruber gli antisemiti non siamo noi, guardi altrove, era il senso dell’intervento della Meloni. Che ha rintuzzato le domande velenose della conduttrice che parlava di “ambiguità” nella destra in materia di antisemitismo. Il cuoco “unto e bisunto”, che i renziani hanno avuto l’ardire di proporre in Rai, sui suoi profili social si definisce filosemita ma antisionista. Un distinguo che si traduce in continui attacchi a Israele, al suo governo e alla sua politica. All’anima dell’ambiguità.

Chef Rubio: “Sionisti cancro del mondo”

Su twitter ci sono tutte le tappe della crociata contro Israele che Chef Rubio ha iniziato il 13 agosto scorso, in un tweet pubblicato in occasione della morte del reporter italiano Simone Camilli a Gaza. Rubio twitta: “Israele ‘nonstato’ nazista. Sionisti cancro del mondo. Rip”.

Sempre contro Israele il 25 ottobre scorso Chef Rubio scrive: “Mutilare i civili palestinesi è ciò che riesce meglio all’IDF. Per questo danno lezioni in tutto il mondo: farlo in maniera pulita e letale. È successo in #Guatemala, in #India (maggior acquirente di armi israeliane) per il #Kashmir, e adesso in Chile. Perché non lo dite?”.

Ancora. Il 31 ottobre pubblica un altro tweet in cui dice: “I palestinesi vogliono LIBERTÀ, GIUSTIZIA, e UGUAGLIANZA! È inammissibile che non abbiano UGUALI DIRITTI; non cessi la vergognosa occupazione israelo-sionista e che i profughi non possano tornare nella loro terra. Riappropriandosi di ciò che gli è stato tolto!”. Nello stesso giorno, pubblica su twitter l’articolo de ‘Il Foglio‘ dal titolo: ‘E’ ora di portare Israele in Europa’. Rubio polemizza: “E prima col pallone, e poi con le tappe del Giro d’Italia, e poi l’EuroVision, e poi cos’altro? Ma non era la più grande democrazia mediorientale? Poi cosa sarà? La più grande democrazia europea? Come si farà coi crimini di guerra e diritti umani violati?”.

E ancora, sulla scia dei diritti violati: “Khalida Jarra è stata incarcerata come migliaia di palestinesi ogni anno da Israele, senza una formale accusa, senza prove e soprattutto senza processo. Questo succede nella più grande democrazia del medioriente, anzi del mondo, anzi dell’universo! Grazie @Giovanipalesti1”. E sempre su Khalida Jarra scrive: “Nessuna indignazione per la deputata, femminista #KhalidaJarrar che si farà il carcere ‘amministrativo’ senza processo? Eppure essendo palestinese quindi semita, si tratta di antisemitismo. Per la sua liberazione manifestazioni in città europee, non da noi”. Insomma, la Gruber non voleva che la leader di FdI entrasse nel merito. “La sinistra a Chef Rubio che scrive ‘sionisti cancro del mondo’ gli vuole dare un programma in Rai e voi chiedete a me sull’antisemitismo? Chiedete al Pd”.