Tremila euro al mese per fare il capo stalla. Ma nessuno risponde all’annuncio

Offrono fino a tremila euro al mese per gestire una stalla. Ma nessuno risponde all’annuncio. È il Gazzettino.it a riportare la notizia. «Il boom del settore agricolo ha portato alla nascita di nuovi posti di lavoro. Ma trovare una persona che sia in grado di badare a una stalla pare sia molto complicato. Nonostante l’impiego sia ben retribuito si hanno molte difficoltà a trovare personale. Anche se i dati mostrano che sempre più giovani si avvicinano a questo settore. Eppure un motivo forse c’è…».

E se tremila euro fossero poche? «Il lavoro nello specifico può essere assimilato a quella di un direttore di azienda», spiega Paolo Faverzani, presidente di Anga Cremona, associazione giovani agricoltori. «In certi contesti si trova a gestire migliaia di mucche e dal suo lavoro dipendono fatturati da milioni di euro». Però pare che le richieste siano veramente poche. Sono però in crescita i giovani che hanno scelto di tornare a fare mestieri “umili. Sempre più ragazzi si dedicano all’agricoltura e all’allevamento, tanto che nei primi sei mesi del 2019, solo in Lombardia, sono nate 288 nuove imprese agricole condotte da under 35».

«Il gestore di una stalla è un ruolo importante e spiega un allevatore di Settimo Milanese ad Alanews che molti sono stati scoraggiati quando è stata richiesta una disponibilità di 7 giorni su 7, anche con possibilità di essere reperiti nelle ore notturne. Va detto che, per quanto i 3 mila euro siano uno stipendio di tutto rispetto, in effetti l’impegno e le responsabilità sono molti. In fondo, un manager di un’azienda che richiede un impegno settimanale, magari continuativo, con possibilità di lavoro anche di notte, accetterebbe “solo” 3 mila euro mensili?»