Tragico incidente, il campione italiano muore a 21 anni: sport in lutto
L’atmosfera di entusiasmo e adrenalina che aveva caratterizzato i test pre-gara del Rally di Polonia è stata improvvisamente squarciata da una tragica tragedia. Durante le prove, un incidente ha causato la morte di Matteo Doretto, 21enne di Pordenone, considerato una delle giovani promesse più promettenti del rally italiano.
Il giovane pilota, campione italiano Junior 2024, stava affrontando una delle sue prime esperienze internazionali quando, per cause ancora da accertare, il veicolo ha perso il controllo, schiantandosi contro un ostacolo lungo il percorso. Le ferite riportate sono state fatali, e nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, per Matteo non c’è stato nulla da fare.
Il portavoce dei vigili del fuoco di Olsztyn ha confermato la tragica notizia, gettando un’ombra di dolore su tutto il mondo del rally e dello sport italiano. La comunità si stringe intorno alla famiglia e agli amici di Matteo, ricordandolo come un giovane talento, dotato di passione, determinazione e un sorriso contagioso.
Il copilota, Samuele Pellegrino, è stato invece ricoverato in ospedale in condizioni stabili. Le sue condizioni sono considerate buone, e si spera possa presto tornare a casa, portando con sé il ricordo di un’amicizia e di un’esperienza condivisa in un momento così difficile.
Il mondo del rally piange la perdita di Matteo Doretto, un giovane che aveva già dimostrato di avere un futuro brillante davanti a sé. La sua passione per la strada e la velocità si sono spezzate troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile tra chi lo conosceva e amava.
Le autorità sportive e gli organizzatori del rally hanno espresso il loro cordoglio, annunciando che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti e prevenire future tragedie. La memoria di Matteo resterà viva nei cuori di tutti, come esempio di coraggio e passione per il motorsport.
Il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso il sogno di Matteo, che ora riposa tra le stelle.
