Torino, poliziotti accerchiati e aggrediti da un gruppo di spacciatori stranieri

Un grave episodio di aggressione si è verificato nella giornata di ieri a Torino dove due due poliziotti sono stati letteralmente accerchiati e poi aggrediti da alcuni spacciatori.

Il fatto è avvenuto all’altezza di via Montanari, una zona di Torino ad alto tasso di criminalità, intorno alle 4 del pomeriggio.

Due agenti del commissariato di Barriera di Milano si erano recati in quella strada per svolgere un banale controllo di routine per contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio, che in questa zona è in mano a gruppi di extracomunitari di origine africana. Questa volta, però, quello che doveva essere un semplice servizio di controllo si è trasformato in una vera e propria aggressione ai danni degli uomini delle forze dell’ordine.

I due poliziotti in questione, infatti, hanno cercato di fermare uno spacciatore di nazionalità senegalese, sorpreso mentre tentava di nascondere della droga. L’uomo ha però opposto resistenza e ha iniziato a gridare per attirare l’attenzione degli altri pusher che c’erano nelle vicinanze, nella speranza di essere aiutato. Nel giro di poco quasi dieci spacciatori che erano in strada sono giunti in soccorso del senegalese e hanno accerchiato gli agenti, tentando di aggredirli. Durante lo scontro, che per fortuna si è concluso rapidamente, uno dei poliziotti ha subito contusioni multiple e una distorsione del polso. Portato subito in ospedale ha avuto una prognosi di dieci giorni, ma fortunamente le sue condizioni non sono gravi.

L’aggressione non ha avuto risvolti tragici e più gravi grazie al pronto intervento di una pattuglia della squadra volanti, che giunta sul posto ha immobilizzato lo spacciatore senegalese e gli altri aggressori. L’uomo, che ha circa 40 anni ed è già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato. Questo grave episodio accaduto a Torino testimonia ancora una volta quanto il problema dello spaccio in questa area della città stia divenendo sempre più complesso e diffuso, nonostante il lavoro incessante di polizia e carabinieri. Nel 2019 infatti oltre 300 persone sono state fermate e arrestate in questo tratto urbano, di cui ben 200 per motivi di droga.