«Ti stai allenando col pennarello in bocca?»: umilia l’alunna 12enne e scatena i bulli. Prof alla sbarra

Quando il prof diventa un “cattivo maestro”. Già, perché a quanto ricostruito da Il Resto del Carlino, l’insegnante 50enne di Fano si era presentato come uno di quei docenti alla mano. Simpatico, alla mano, dalla comunicazione smart e dal linguaggio giovanilistico. Tatuaggio su un braccio e l’ultimo cd di Fabri Fibra in tasca, il professore riscuoteva la simpatia dei suoi alunni. Peccato che questo dimostrarsi “politicamente scorretto” lo abbia indotto ad esagerare: come nel caso di una della sua alunna, appena 12enne, a cui si sarebbe rivolto in modo a dir poco pesante. Umiliandola. E scatenando oltretutto l’ilarità nel resto della classe… E così, come ricostruisce il Carlino, «nel dicembre 2017, guardando l’allieva con un pennarello giallo in mano appoggiato alle labbra, le avrebbe detto a voce alta: «Stai cominciando gli allenamenti per fare i p….?»…

Pesaro, umilia l’alunna 12enne e scatena i bulli: prof alla sbarra

Inutile dire che l’uscita volgare ha suscitato l’ilarità dei compagni che, non contenti di aver riso della provocazione pesante inferta dal prof alla povera 12enne, dal minuto avrebbero cominciato a bullizzare la ragazzina, a quel punto umiliata e offesa due volte. Il docente oggi è finito sotto processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di una alunna di 12 anni. E rischia fino a 6 anni di carcere. Al centro dell’accusa della procura, naturalmente, un episodio su tutti: l’incauta sortita del professore e le conseguenze che le sue parole hanno innescato in aula. Stando a quanto riferito da genitori e legali della minore, dunque, riportato da Il Resto del Carlino, «la classe si è messa a ridere, mentre la poco più che bambina si è sentita perduta. Per due giorni non ha detto nulla alla madre, anzi si è chiusa in un mutismo totale poi al terzo ha svelato le parole del professore ma soprattutto le conseguenze che avevano provocato nella classe: tutti i suoi compagni la stavano bullizzando ripetendole in continuazione la frase del prof. Subito dopo, la madre della dodicenne riferì l’accaduto ad una docente, collega del professore, che a sua volta lo disse al preside».

Prof accusato di maltrattamenti: il racconto della madre della 12enne

Tutto torna in auge ieri quando, in tribunale a Pesaro, si è tenuta l’udienza con il prof alla sbarra. In aula si è ascoltata la testimonianza della madre. La quale, ha raccontato, «per la rabbia» non sarebbe riuscita a parlarne subito neppure con il diretto interessato, preferendo riferire l’increscioso accaduto a un’altra docente. E procrastinando il difficile incontro l’insegnante in questione. «Poi – riferisce sempre il Carlino – abbiamo immediatamente tolto la bambina da quella scuola. Ricordo che mia figlia mi disse che il docente parlava anche di quel gioco sui social, il Blue Whale».

Una sfida che induceva i minorennni al suicidio. «Ecco: lo definiva figo, da gente tosta. E poi si faceva bello con la classe per un tatuaggio in un braccio che lo avrebbe fatto eccitare oltre a divertirsi nel far ascoltare un brano di Fabri Fibra che esalta il sesso». Inutile dire che i teste in difesa del prof hanno parlato di un’uscita scherzosa. La mamma di una compagna della ragazzina offesa, ascoltata in aula, avrebbe infatti sostenuto che «storia del pennarello, ma considerandolo uno scherzo». Altri compagni di classe, invece, avrebbero addirittura negato la frase oscena. Al termine il processo è stato aggiornato al maggio 2020. La parola fine di questa incresciosa vicenda è ancora lontana dall’essere pronunciata…