“Ti sbatto fuori”. Amici 23, Anna Pettinelli scopre l’allievo e corre a informare Maria De Filippi

Daytime di Amici 23 di oggi, 3 aprile, ad altissima tensione. Anna Pettinelli ha usato parole furenti contro l’allievo. Parole che suonare come un invito a cambiare marcia oppure andarsene. Lo ha fatto attraverso una lettera (di cui ora è a conoscenza anche Maria De Filippi che potrebbe valutare il da farsi) in cui scrive: “In maniera insensata tu e la tua insegnante continuate a rifiutare i guanti in cui ti si chiede solo di cantare. Ma è evidente che tu non vuoi metterti in gioco, vuoi cantare solo quello che decidi tu e con espedienti tecnici che ti mettano al sicuro da ogni rischio di fare figuracce

L’invito è a non usare l’autotune, da molti considerato per altro un imbroglio. Pettinelli però non si è fermata ed ha continuato ad attaccare definendolo “lagna continua” e “insicuro cronico”. “Se anche questo guanto non ti andrà bene, passerai alla storia di questo programma come quello che non accettava i guanti perché se la faceva sotto e che non sapeva cantare cose diverse dal suo mondo”, conclude.

Amici 23, Anna Pettinelli contro Mida: “Lagna continua”

Oggetto delle critiche di Anna Pettinelli, la canzone è ‘La donna cannone’ di Francesco De Gregori, è Mida che si è sfogato con la sua vocal coach. “Questa è una perdita di tempo. Dire che provo il pezzo per imparare una cosa che tanto poi per ideale mio non farò, non mi sembra corretto”. Poi ha usato parole molto forti contro Pettinelli.

È una paraculata. Come dire ‘ti devo per forza sentire senza autotune’. Non ha scelto Withney Houston perché se no era assolutamente non equo, ma per me rimane non equo. Il fatto che tu mi chiedi di togliere l’autotune è quello che è fastidioso. Io devo essere libero di interpretare una cosa come la voglio fare io, nel mio stile”.

E ancora: “Se io canto con l’autotune, canto con l’autotune. Non deve essere un problema per te. Se non ti piace sono cai tuoi, non possono essere cai miei. È assurdo che un professore qua dentro sia ancora con questo tarlo nella testa”.