TERRIBILE LUTTO PER IL FAMOSO CAMPIONE: È MORTA A SOLI 5 ANNI

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto accaduto negli scorsi giorni in provincia di Brindisi, dove un’anziana di 82 anni è stata trovata senza vita all’interno di un congelatore a pozzetto all’interno della sua casa di campagna a Ceglie Messapica. A nascondere lì il cadavere era stato il figlio 55enne, invalido civile, che ha confessato ai carabinieri come la madre fosse morta per cause naturali da giorni e come per paura avesse deciso di lasciare la madre in frigo questo per non subire eventuali parole dai famigliari. Maun dramm assurdo ha sconvolto in quesre ore una nota personalità della Formula 1.

LUTTO PER IL PILOTA, “È MORTA A 5 ANNI”

Stiamo parlando di Lewis Hamilton, il noto pilota di Formula 1, che in queste ore è stato colpito da un tremendo lutto che nessuno si sarebbe aspettato. Per lui l’anno che si sta per concludere tra poco più di un mese è stato devastante su più fronti, adesso per lui è arrivato un altro bruttissimo colpo. 

Infatti secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è scomparsa la piccola Isla, una piccola tifosa che aveva soltanto 5 anni. La bimba era malata da tempo, e circa un anno fa le era stato diagnosticato appunto un tumore al cervello. Hamilton ha condiviso parole commoventi sui propri profili social, in particolare su Instagram.

“Sono devastato di fronte a questo annuncio. Incontrare questa bambina e la sua famiglia a Silverstone era stato emozionante” – queste sono state le parole di Lewis Hamilton. Questo bellissimo piccolo spirito ha portato tanto amore nella mia vita. I suoi abbracci e il suo sostegno hanno significato il mondo per me. Non posso credere che se ne sia andata e non potrò riabbracciarla. La vita non è giusta” – questa la conclusione del campione.