Terremoto, forte scossa di magnitudo 5.5: i primi dati

È impressionante l’ondata di fenomeni sismici che sta interessando il pianeta proprio in queste ore. Quello odierno è un venerdì perfettamente in linea con quello precedente e con le scorse ore, dove i sismi sono praticamente all’ordine del giorno.

Da sempre, i terremoti incutono apprensione e paura, seminando il panico e lo sconcerto tra i locali che tendono a riversarsi in strada per sottrarsi alla furia della natura. Proprio l’incertezza su ciò che essa potrebbe provocare, comporta un fuggi fuggi generale. I residenti, lasciando di botto le loro abitazioni, riversandosi all’aperto, sperano di mettersi in salvo, vedendosi la vita passare dinanzi agli occhi in un batter di ciglia.

Vi è il timore di perdere tutto ciò che, con fatica, si è costruito nel corso degli anni, dunque le abitazioni, i beni, le auto ma soprattutto la vita, quella propria e dei propri cari. Specie nelle zone del pianeta ad alto rischio sismico, si vive costantemente in uno stato di agitazione e le autorità hanno il compito di monitorare l’intero scenario al fine di fornire ai residenti delle comunicazioni a carattere generale per evitare di esporsi a pericoli che potrebbero essere evitati.

Anche questo venerdì si sta rivelando rovente sul fronte sismologico, come avrete modo di constatare voi stessi, continuando a leggere il nostro pezzo, con gli ultimissimi dati rilevati dai sismografi.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.5 si è appena verificata.

La terra sta continuando a tremare in Papua Nuova Guinea, una delle zone conclamate ad alto rischio sismico dove, nel corso della storia sismologica, si sono verificati tantissimi terremoti dall’esito infausto, l’ultimo in ordine di tempo a fine novembre, quando ci sono stati 9 decessi. Proprio qui, i sismografi hanno rilevato un terremoto di magnitudo 5,5.

Si è trattato di un terremoto molto forte, che ha generato il panico tra i residenti, corsi rapidamente in strada per sottrarsi alla furia della natura, mentre le suppellettili si scuotevano. Uno scenario da incubo, quello che, in pochi istanti, li ha visti, loro malgrado, protagonisti ma per fortuna, allo stato attuale, non risultano danni a cose e persone.

Tantissimi, però, hanno provveduto ad effettuare segnalazioni e decine sono state le richieste di intervento ai vigili del fuoco . Le autorità hanno raccomandato massima prudenza e continuano a verificare l’agibilità degli edifici, sebbene al momento non ci siano notizie di crolli o inagibilità.

Il terremoto è stato distintamente avvertito anche nei comuni limitrofi, per cui il panico si è fatto collettivo ma, a parte lo spavento, perfettamente comprensibile, non ci sono state conseguenze.

La speranza è che la furia della natura, nel corso della giornata odierna, possa arrestarsi senza e che non susseguano altre scosse, essendo la zona, lo ribadiamo, ad alto rischio sismico, memori dei decessi che un altro terremoto ha prodotto nel mese di dicembre. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in tempo reale.