Svolta prima del Cdm, i renziani sentenziano: “Il governo Conte è finito, è ormai accertato”

La sentenza arriva alle 18.30, a tre ore dal Consiglio dei ministri destinato a diventare la resa dei conti finale. “Il fatto che il governo Conte bis è giunto alla fine è ormai acclarato”, dice Ettore Rosato di Iv a Rainews24. “Vedremo se Conte avrà un’altra maggioranza” aggiunge il coordinatore di Italia Viva dicendosi certo che, in ogni caso, l’esito non sarà il voto: “Non si andrà a elezioni”, garantisce.

La maggioranza fa intanto sapere che nessun governo alternativo a Conte, con Iv, è possibile. Conte cerca responsabili per provare a trovarsi una fiducia al Senato, ammesso che Mattarella glielo consentirà, e intanto, in attesa della resa dei conti delle 21.30 a Palazzo Chigi, il premier si fa i selfie per strada (foto Ansa in alto).

Renzi: “Siamo pronti ad andare all’opposizione del governo”

Poco prima, anche Matteo Renzi aveva lanciato il proprio ultimatum, prevedendo gli scenari futuri: “Penso che Conte sostituirà le ministre di Italia viva che si dimetteranno e poi andrà alle Camere per chiedere la fiducia. Non so se prima si recherà al Quirinale, comunque quando avrà dei nuovi ministri farà il passaggio parlamentare”. Il leader di Italia Viva, parlando con i giornalisti al Senato, ha anche commentato l’ipotesi di possibili sostegni esterni. “Evidentemente Conte ha trovato i ‘Responsabili’. Vorrà dire che sarò all’opposizione e che farò un’opposizione diversa da Salvini e Meloni. Non volevo far fuori Conte, sono io che mi sono fatto fuori da questo governo, sullo spreco di denaro pubblico non ci metto la faccia”.

In ogni caso, hanno garantito i renziani, “qualunque cosa accada nelle prossime ore, Italia Viva domani voterà a favore delle comunicazioni del ministro Roberto Speranza sulle misure anti Covid”. A quanto si apprende, lo stesso Matteo Renzi avrebbe telefonato al ministro Speranza per rassicurarlo in tal senso.

Renzi annuncia che parlerà domani, ma sarà una notte dei lunghi coltelli. Il Recovery Fund sarà approvato, ma nel corso della stessa seduta avverrà il ritiro della delegazione di Iv dal governo e la conseguente apertura della crisi. Con tante incognite per tutti.