Strage di Bologna, Mollicone al governo: «State nascondendo la verità, non vi daremo tregua»

«Siete omissivi come Governo. Siete reticenti. State nascondendo la verità e non vi daremo tregua come Intergruppo parlamentare». Federico Mollicone, deputato FdI e fondatore dell’Intergruppo La verità oltre il segreto risponde così in Aula al sottosegretario allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella, votato a pronunciarsi per conto del governo sull’interpellanza presentata in mattinata. Si è tornati a chiedere, ancora una volta, verità e trasparenza sulla strage di Bologna, a distanza di 40 anni.

Mollicone e la commissione d’inchiesta

«Abbiamo già chiesto la costituzione di una Commissione d’inchiesta non più ricostituita quando si era a un passo anche con la Commissione Moro 2 dallo svelare e da unire il ”lodo Moro” alla vicenda internazionale dell’Italia», spiega Mollicone. «Chiediamo la desecretazione di tutti i documenti, compresi quelli che, in maniera contraddittoria, il Presidente del Consiglio ha prima annunciato che avrebbe desecretato per poi farli risecretare dai servizi fino al 2029».

«È chiaro che c’è stato un intervento dei Servizi»
«C’è la vicenda del giudice istruttore Gentile, di cui risultano i verbali agli atti in cui dice io conoscevo Abu Saleh, lo frequentavo, mi mandava dei regali. E lo sapeva tutta la procura. Aveva coinvolto anche gli altri giudici», incalza Mollicone. «Addirittura lo manda, pur non avendone la facoltà, a Roma a svolgere chissà quale missione. Quindi è chiaro che c’è stato un intervento dei servizi e dello Stato nella gestione del processo sia di Bologna sia quello relativo ad Abu Saleh e al sequestro dei missili».

«Noi ci muoviamo alla ricerca della verità»

«È talmente chiaro ed evidente, e questi verbali stanno lì a dimostrarlo. Questo Governo è reticente e omissivo», conclude il deputato di Fratelli d’Italia. «E non vi daremo tregua perché l’unica cosa che ci muove è la ricerca della verità. Lo dobbiamo alle vittime della strage di Bologna, della strage di Ustica e di tutte le stragi italiane».