Stazione Termini è un far west: stranieri rapinano una donna, attaccano passanti e agenti a bottigliate

 

Di Liliana Giobbi – Due episodi simili, a distanza di pochissimo tempo. La zona della Stazione Termini sempre più “preda” di immigrati e malviventi. In piena serata, un extracomunitario diciannovenne ha creato il panico. Passeggiava con una bottiglia di vetro rotta in piazza dei Cinquecento. Ha iniziato a minacciare i passanti e poi ha visto arrivare le forze dell’ordine. A quel punto si è scagliato contro un poliziotto del commissariato Porta Pia. Gli agenti l’hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, L’agente ferito ha invece fatto ricorso alle cure ospedaliere.

Stazione Termini, la rapina a una donna

Nella stessa piazza dei Cinquecento, a due passi dalla Stazione Termini, è stata la volta di due immigrati di nazionalità somala, di 27 e 25 anni. Ognuno di loro aveva come “arma” una bottiglia di vetro rotta. Hanno tentato di rubare il marsupio a una donna. Sorpresa alle spalle da uno di loro, ha iniziato a urlare. In questo modo ha richiamato l’attenzione di un suo amico che si trovava ancora fuori dal sottopassaggio, in via Giolitti. L’uomo, per difendere l’amica è stato prima aggredito fisicamente con calci, pugni. Poi è stato ferito con la bottiglia di vetro scheggiata. Gli immigrati gli hanno rubato il cellulare.

La fuga degli immigrati

I poliziotti intervenuti hanno visto i tre uomini di colore che si davano alla fuga in direzione di via Marsala. Ne hanno intercettati e raggiunti due dopo un rocambolesco inseguimento a piedi.

Continua a leggere su Il Secolo d’Italia