Sposa positiva al Covid il giorno delle nozze: 31 invitati in quarantena

Un matrimonio con sorpresa sul finale. La sposa, positiva al Covid durante il giorno delle nozze, ha rischiato di contagiare alcuni invitati alla celebrazione: ben 31 partecipanti sono finiti in quarantena nei giorni successivi.

Baci, abbracci e foto di rito non sono mancati. Così, in un batter di ciglio, si è innescata una sorta di reazione a catena, per fortuna, senza conseguenze gravi per i malcapitati. Stando a quanto racconta Il Resto del Carlino, il matrimonio si è svolto sull’Appennino bolognese ma molti dei presenti alla festa nuziale provenivano dal Veneto e, nello specifico, da Treviso. La sposa, ingnara di aver contratto l’infezione, non si è risparmiata in esultanze e scambi affettuosi con gli invitati. Fatto sta che, suo malgrado, ha rischiato di contagiare amici e parenti in un colpo solo. Due giorni dopo la celebrazione, la donna ha accusato i sintomi del Covid, ragione per la quale è stata costretta ad avvertire della circostanza nefasta tutte le persone che avevano preso parte alla cerimonia. Dopo aver accertato la positività al Coronavirus mediante regolare tampone orofaringeo, le Ausl di Emilia-Romagna e Veneto hanno ritenuto neccessario tracciare i contatti della sposa. Così, 31 persone sono state sottoposte in regime di isolamento fiduciario: 20 provenienti dal Veneto e 11 da Bologna. Nessuno ha manifestato sintomi evidenti o che richiedessero ricovero ospedaliero.

La notizia, a tratti surreale, è stata confermata dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia nel corso della consuetudinaria conferenza stampa di aggiornamento sui dati dell’epidemia nella giornata di mercoledì 10 giugno. Il balzo anomalo delle persone in isolamento è stato ben presto spiegato: “Queste 20 persone erano andate a un matrimonio a Bologna. – ha chiarito Zaia – Abbiamo dovuto mettere in isolamento un nucleo familiare allargato perché in quel matrimonio abbiamo avuto notizia dall’Emilia-Romagna che alla cerimonia c’era un invitato positivo”. Le persone finite in quarantena, riferisce Treviso Today, fanno tutte parte della cerchia di conoscenti e amici della sposa, originaria della provincia di Treviso. Dai controlli è emerso che l’invitato positivo al Covid, però, non era veneto. I partecipani trevigiani, pur non risultando positivi al virus, sono stati messi in isolamento fiduciario facendo incrementare il numero delle persone in quarantena di 20 unità.

Nella serata del 10 giugno i casi di persone attualmente positive al Covid-19 registrati in regione Veneto sono stati 955, con 63 ricoverati attualmente positivi di cui zero in terapia intensiva (contando anche i negativizzati i ricoveri salgono a 315 di cui 15 in terapia intensiva). Sono invece 3.466 le persone dimesse dal 21 febbraio e 1.407 i deceduti in ospedale risultati positivi al virus (che diventano 1.964 considerati quelli “extra-ospedale”). Quella di Treviso con 243 casi attualmente positivi su 2.665 totali è la provincia al momento più colpita dai contagi, seguita da Verona (215 su 5.107 totali), Vicenza (126 su 2.852 totali), Venezia (100 su 2.671 totali), Belluno (74 su 1.179), Padova (51 su 3.934 totali compresi quelli di Vo’) e Rovigo (9 su 443 totali) mentre 26 casi sono ancora in attesa di assegnazione e altri 317 hanno il domicilio fuori dal Veneto.“