Sottomarino disperso, trovati detriti vicino al Titanic: “Possibile implosione”

 

Potrebbe essere ormai troppo tardi, visto che l’ossigenoย a disposizione dei cinque passeggeri del batiscafoย Titan, scomparso nelle profonditร  dell’Oceano Atlantico, รจ probabilmente esaurito. Laย Guardia costiera degli Stati Unitiย ha tuttavia riferito che sono stati trovati alcuniย detritiย nella zona di ricerca del mezzo, volatilizzato nel nulla dopo essersi immerso per perlustrare il relitto del Titanic. I rottami rinvenuti in fondo al mare apparterrebbero proprio al sottomarino disperso. A sostenerlo รจ David Mearns, amico di uno dei passeggeri citato dallaย Bbc. Tra i detriti, dichiara Mearns, ci sarebbero il telaio e la parte posteriore del batiscafo.

Il ritrovamento dei detriti

Le autoritร  stanno “valutando leย informazioni“, ha scritto su Twitter la Guardia costiera Usa. A quanto pare, un veicolo a comando remoto avrebbe scoperto un “campo di detriti” nell’area di ricerca della nave Titan. “Il Rov della Horizon Arctic li ha individuati sul fondale marino vicino al Titanic. Gli esperti del comando unificato stanno valutando le informazioni“, ha specificato la stessa Guardia costiera statunitense.

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Il Rov, tra l’altro, รจ ilย sottomarino telecomandatoย che aveva raggiunto il fondo del mare nelle scorse ore e avviato la ricerca del batiscafo. “Anche in casi particolarmente complessi, la volontร  di vivere delle persone deve essere presa in considerazione. E cosรฌ continuiamo a cercare e continuiamo i nostri sforzi di salvataggio“, ha detto il contrammiraglioย John Mauger, capo delle operazioni di ricerca allaย Nbc.

Intanto prende piede l’ipotesi di un’implosione. Secondo Guillermo Soehnlein, co-fondatore della societร  insieme al pilota scomparso Stockton Rush, il batiscafo potrebbe essere imploso in modo istantaneo. “Quello che so รจ indipendentemente dal sottomarino, quando si opera in profonditร  la pressione รจ cosรฌ grande su qualsiasi sottomarino che se si verifica un guasto si verificherebbe un’implosione istantanea. Se รจ quello che รจ successo, sarebbe successo quattro giorni fa“, ha dichiarato alla Bbc. Sohnlein, allontanatosi da OceanGate Expeditions nel 2013, ritiene possibile che il sottomarino possa risalire in superficie per questo motivo.

Speranze flebili

Il sottomarino Titan diย OceanGate Expeditionsย รจ dotato di ossigeno sufficiente per far sopravvivere le cinque persone a bordo per quattro giorni –ย 96 oreย – in caso di emergenza. Sulla base della tempistica fornita nei giorni scorsi questo vuol dire che le squadre di soccorso avevano tempo fino alleย 14.00 ora italiana, prima che le possibilitร  di sopravvivenza dei cinque a bordo si esaurissero.

Leย ricerche, come detto, continuano. Anzi: proprio mentre stava scadendo il conto alla rovescia, il suddetto Rov ha raggiunto leย profonditร ย degli abissi per scandagliare i fondali. Pochi minuti prima era arrivato nella zona delle ricerche la nave oceanografica francese Atalante con un altro robot sottomarino, Victor 6000, da calare in acqua.

Il piccolo batiscafo scomparso, lungo 6 metri e mezzo, aveva interrotto le comunicazioni a meno di due ore dall’inizio del suo viaggio, volto a osservare da vicino i resti del Titanic, che si trova a piรน di due miglia (quasi quattro chilometri) sotto la superficie dell’Atlantico settentrionale.

A bordo il miliardario britannicoย Hamish Hardingย e il magnate pakistanoย Shahzada Dawoodย e suo figlioย Suleman, 19 anni appena, anch’essi di cittadinanza britannica, oltre al Ceo dell’azienda,ย Stockton Rush, e l’esploratore franceseย Paul-Henri Nargeolet. Tutti accomunati dalla passione per il Titanic.

Le accuse contro la societร  del Titan

In attesa di capire come si svilupperร  la tragica vicenda, la famiglia del miliardario britannico Hamish Harding ha attaccato OceanGate Explorations, la societร  armatrice, per aver aspettatoย otto oreย prima di dare l’allarmeย quando รจ scomparso il mezzo.

Il minisottomarino s’รจ immerso domenica alle 8 del mattino ora della costa Est degli Usa a circa 10 miglia a sud-est di St John’s vicino al relitto del Titanic. Alle 9.40 perse il contatto con la sua nave madre, la Polar Prince. Ma non รจ stato segnalato scomparso alla Guardia Costiera degli Stati Uniti fino alle 17.40.

Kathleen Cosnett, cugina di Harding, 58 anni, ha detto che il ritardo prima di contattare le autoritร  era “troppo lungo“. Ha detto alย Telegraph: “รˆ molto spaventoso. Ci รจ voluto cosรฌ tanto tempo per andare a salvarli, รจ troppo lungo. Avrei pensato che tre ore sarebbero state il minimo indispensabile“.