Sottomarini russi hanno lanciato missili: arriva l’annuncio del Ministero della Difesa giapponese. Ecco tutti i dettagli

Mentre in Ucraina la guerra continua, i sottomarini russi hanno lanciato dei missili nel Mar del Giappone. Ecco cosa sta succedendo, gli ultimi aggiornamenti.

CRISI UCRAINA, GLI 007 DEL REGNO UNITO AVVERTONO: ECCO COSA STA PREPARANDO PUTIN

In Ucraina prosegue la guerra la guerra, con le truppe russe che si stanno riorganizzando in vista della guerra finale che si combatterà nel Donbass. Nel frattempo – come riportato da “Repubblica.it” – gli 007 del Regno Uniti hanno fatto sapere che Vladimir Putin starebbe preparando una nuova offensiva nei confronti delle regioni orientali dell’Ucraina: obiettivo di questo nuovo attacco, dunque, potrebbero essere le città di Kramatorsk e Kostiantynivka. Nel frattempo aumenta la tensione sul Baltico, con Svezia e Finlandia che si avvicinano all’ingresso nella Nato e, a tal proposito, l’ex Presidente russo Medvedev ha fatto sapere che nel caso in cui il loro ingresso nell’alleanza atlantica dovesse concretizzarsi, allora “non sarà più possibile parlare di uno status non nucleare del Baltico”.

SOTTOMARINI RUSSI HANNO LANCIATO MISSILI: ECCO DOVE E COSA STA SUCCEDENDO

Nel frattempo, in queste ore cresce anche la tensione tra la Russia ed il Giappone. A tal proposito – come riportato da “Repubblica.it” – i sottomarini russi hanno sparato missili da crociera nel corso di un esercitazione nel Mar del Giappone. A renderlo noto è stato direttamente il Ministero della Difesa a Tokyo, il quale ha riferito che due sottomarini al largo della Russia orientale (il Petropavlovsk-Kamchatsky ed il Volkov) hanno lanciato dei missili da crociera Kalibr sott’acqua verso un bersaglio. Il Ministero giapponese, inoltre, ha pubblicato anche dei filmati che ritraggono i missili che emergono dal mare, mentre gli equipaggi dei due sottomarini simulano di essere l’obiettivo di un attacco missilistico. Questi segnali, dunque, non fanno altro che testimoniare la crescente tensione tra Mosca e Tokyo, con il Giappone che si è unito ai Paesi che hanno inflitto delle dure sanzioni all’Ucraina dopo l’invasione da parte della Russia ed hanno anche accolto centinaia di profughi ucraini che sono scappati dalla guerra, oltre ad inviare a Kiev degli aiuti militari non letali.

CRISI UCRAINA, ERDOGAN SENTIRÀ NEI PROSSIMI GIORNI PUTIN E ZELENSKY

Dopo il massacro di Bucha e le accuse di crimini contro l’umanità nei confronti di Mosca, la strada per una soluzione diplomatica della crisi in Ucraina è diventata ulteriormente in salita. Tra gli attori internazionali che nel corso delle ultime settimane si sono spesi maggiormente per favorire i negoziati tra Russia e Ucraina c’è sicuramente la Turchia e, in tal senso – come riportato da “Repubblica.it” – nelle scorse ore proprio la Turchia ha reso noto che il Presidente Erdogan nei prossimi giorni sentirà sia il numero uno ucraino Zelensky che il Presidente russo Putin.