Sondaggio La7, Fratelli d’Italia cresce ancora: chi scende

In un contesto internazionale segnato da tensioni e crisi di vasta portata, come il conflitto in Medio Oriente tra Stati Uniti e Iran, la politica italiana si muove con attenzione, cercando di mantenere un equilibrio tra strategie sul piano globale e dinamiche interne. Protagoniste di questa scena sono Giorgia Meloni e il suo governo, che ribadisce l’impegno per rafforzare la difesa europea, mentre l’opposizione si divide su temi cruciali quali il riarmo, la gestione diplomatica della guerra e l’autonomia dell’Italia rispetto agli alleati statunitensi.

In questo scenario complesso, i sondaggi politici assumono un ruolo sempre più centrale nel definire il quadro delle forze in campo. Ma cosa sono esattamente? I sondaggi rappresentano rilevazioni statistiche effettuate su campioni rappresentativi della popolazione, che permettono di misurare le intenzioni di voto in un dato momento. Pur non prevedendo con precisione i risultati futuri, forniscono una fotografia dinamica dell’umore elettorale, aiutando a comprendere come eventi e dichiarazioni influenzino il consenso dei cittadini verso i vari partiti.

L’ultimo sondaggio SWG: Fratelli d’Italia rafforza il suo vantaggio

Il sondaggio SWG, diffuso dal Tg La7 lunedì 23 giugno 2025, conferma il predominio della destra e un consolidamento del governo di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, il partito della premier, aumenta di 0,2 punti e raggiunge quota 30,6%, rafforzando il suo primato nelle intenzioni di voto e distanziando ulteriormente l’opposizione.

Analizzando i dati completi, si nota come la maggioranza di centrodestra abbia rafforzato la propria posizione: la Lega di Matteo Salvini sale allo 8,2% (+0,1%), superando di misura Forza Italia, che cala allo 8,1% (-0,2%). La coalizione di governo continua a beneficiare di un consenso solido, mentre l’opposizione appare frammentata e in difficoltà nel costruire un’alternativa unitaria.

Tra i partiti di centrosinistra, il Partito Democratico di Elly Schlein si ferma al 23%, in calo di 0,3 punti rispetto alla rilevazione precedente, ampliando la distanza con la destra. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, fa un lieve passo avanti, raggiungendo il 12,4% (+0,1%). I Verdi e Sinistra, invece, registrano una lieve perdita, scendendo al 6,5% (-0,2%).

Anche i partiti centristi e minori mostrano segnali di stabilità, con Azione che sale al 3,6% (+0,2%), Italia Viva che scende al 2,1% (-0,2%), e +Europa e Noi Moderati che si attestano rispettivamente all’1,5% e all’1,0%, senza variazioni rispetto alla precedente rilevazione.

Analisi di una polarizzazione ormai consolidata

Le tendenze emerse confermano un panorama ormai polarizzato: la destra guidata da Fratelli d’Italia mantiene una leadership stabile e distante, mentre l’opposizione appare frammentata e poco in grado di offrire un’alternativa convincente. La flessione del Partito Democratico, in un momento di forte esposizione internazionale del governo, suggerisce una perdita di centralità nel quadro politico.