Sinner, lo sguardo perso e le parole di Panatta: “Mi ha fatto tenerezza”
Adriano Panatta unico italiano ad aver vinto il Roland Garros (1976), ha commentato la finale persa da Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz con parole cariche di rispetto e commozione.
L’ex campione di tennis Adriano Panatta ha espresso il suo sostegno e comprensione per Jannik Sinner, sconfitto in una battaglia durata oltre cinque ore contro Carlos Alcaraz. Le sue parole, rilasciate all’Adnkronos, riflettono empatia e rispetto per il giovane talento italiano, che ha mostrato grande carattere nonostante la sconfitta.
Un dolore muto e la scena finale che commuove
Panatta ha commentato la scena finale del match, quando Sinner si è seduto con lo sguardo spento, evidenziando come tutti gli ex tennisti sappiano cosa significhi perdere in quel modo: “Mi ha fatto tenerezza. Tutti noi ex tennisti sappiamo cosa vuol dire perdere così. È un dolore muto”. La scena ha toccato il cuore di molti, simbolo di un’agonista che ha dato tutto fino all’ultimo punto.
Resistenza e carattere: la forza di Sinner
Nonostante i crampi e la stanchezza, Sinner ha dimostrato una grande resistenza fisica e mentale: “Ha tenuto benissimo. È normale andare in difficoltà dopo oltre cinque ore di gioco. Ma ha dimostrato grande carattere”, ha sottolineato Panatta. La sua tenacia è stata apprezzata anche dagli addetti ai lavori e dagli appassionati, che hanno visto in lui un esempio di determinazione.
Il pubblico francese e l’atteggiamento di Sinner
Panatta ha anche commentato il comportamento del pubblico francese, che si è schierato in gran parte a favore di Alcaraz. “Anche io ho giocato in posti con tifo contro e altre volte favorevole, dipende tutto da come sei tu come giocatore”, ha detto. Sulla differenza tra i due giovani campioni, ha aggiunto: “Tifano chi li conquista. Jannik non ammicca al pubblico come fa Alcaraz, che invece è empatico e coinvolgente”. Tuttavia, questa sua riservatezza non rappresenta un problema: “Non lo vedo come un problema. È il suo modo di essere, è concentrato solo sul match”.
Un talento in crescita
Il commento di Panatta si inserisce in un quadro di grande rispetto per Sinner, considerato uno dei giovani più promettenti del tennis mondiale. La sua capacità di resistere alle difficoltà e di mantenere la concentrazione, anche nei momenti più duri, fa ben sperare per il suo futuro.
Conclusione
La sconfitta di Sinner, seppur dolorosa, mostra un atleta forte e determinato, capace di affrontare le sfide più dure con dignità e carattere. Le parole di Panatta sono un incoraggiamento a non perdere di vista il talento e la passione di un giovane che ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del tennis internazionale.