Sinner batte Shelton 6-3 6-3 e vola in semifinale al Masters 1000 di Parigi

Jannik Sinner non si ferma più. Il talento italiano, numero uno del nostro Paese e tra i favoriti del torneo parigino, ha confermato il suo stato di forma eccellente battendo con autorità Ben Shelton nei quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy, conquistando così un posto tra i migliori quattro del prestigioso torneo francese.

La prestazione di Sinner è stata di grande solidità, caratterizzata da una gestione impeccabile del servizio e da scambi dominanti, che hanno neutralizzato la potenza del giovane americano. Un primo set dominato dall’altoatesino, che ha mostrato lucidità tattica e un timing perfetto, ha aperto le porte alla semifinale.

Nel primo parziale, Shelton ha cercato di mettere pressione con il servizio, ma Sinner, dopo un avvio prudente, ha trovato subito il ritmo giusto in risposta, strappando il servizio all’avversario sul 3-2 e mantenendo il vantaggio fino al 6-3 finale. Con un ace e un passante di rovescio straordinario, Jannik ha chiuso il primo set con autorità, dimostrando di essere in grande forma.

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Il secondo set ha visto un’accelerazione decisiva da parte dell’italiano. Sinner ha aperto con sicurezza, mantenendo il servizio e costringendo Shelton a difendersi fin dall’inizio. L’americano ha tentato di reagire, portandosi fino al 3-2, ma da quel momento in poi, il 22enne altoatesino ha alzato ulteriormente il livello di gioco. Risposte profonde, variazioni improvvise e un break al settimo game hanno deciso il parziale, concluso sul 6-3 con un ace e un servizio vincente sul match point.

Ancora una volta, la freddezza nei momenti cruciali ha fatto la differenza. Sinner ha concesso pochissimo con la prima di servizio, sfruttando ogni incertezza di Shelton, apparso nervoso soprattutto nel secondo set. Ottimo anche il lavoro a rete, con diverse chiusure vincenti su approcci ben costruiti. Coach Darren Cahill ha incoraggiato il suo talento a “verticalizzare e accorciare gli scambi”, consigli che Jannik ha saputo mettere in pratica con intelligenza, evitando i palleggi prolungati che potevano favorire l’americano.

Con questa vittoria, Sinner allunga il suo bilancio positivo contro Shelton: sette successi su otto incontri, con l’unica sconfitta risalente al 2023 a Shanghai. Ora, in semifinale, attende il vincente tra Novak Djokovic e Alexander Zverev, in un match che potrebbe avere ripercussioni importanti anche sulla corsa al numero uno del mondo.

Il cammino verso le ATP Finals di Torino si fa sempre più concreto. Dopo l’eliminazione di Carlos Alcaraz, la corsa al trono ATP è più aperta che mai. Per Sinner, questa semifinale rappresenta non solo un passo avanti verso il titolo, ma anche una chiara dichiarazione di forza in vista delle Finals italiane. La prestazione di oggi conferma un dato ormai evidente: Jannik Sinner è l’uomo da battere nel circuito mondiale.

Con questa prova di carattere e qualità, il giovane talento italiano si candida ufficialmente come protagonista assoluto della stagione e favorito per il trono finale.