SINISA MIHAJLOVIC: LA TERRIBILE NOTIZIA È APPENA ARRIVATA: FAN SOTTO CHOC
Classe 1969, 53 anni dunque, Sinisa Mihajlovic, figlio di madre croata e padre serbo, ex calciatore, è cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado per poi essere portato in Italia dalla Roma nel 1992.
Da allora ha vestito le maglie di Sampdoria, Lazio e Inter, sino al 2008, anno in cui ha iniziato la sua carriera da allenatore, proprio sulla panchina del Bologna. In seguito ha guidato Catania, Fiorentina, Nazionale serba, Sampdoria, Torino e di nuovo il Bologna, prendendo il posto di Pippo Inzaghi dal 2019.
Il 13 luglio 2019, Sinisa annunciò pubblicamente di essere stato colpito dalla leucemia mieloide acuta e la notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, gettò nello sconforto il mondo calcistico, quello di cui è sempre stato un grande protagonista.
Da guerriero, grazie al sostegno della sua numerosa famiglia, ha affrontato il male che si è ripresentato. L’annuncio del ritorno del mostro è avvenuto a maggio di quest’anno, in una conferenza stampa a sorpresa, in cui ha comunicato che, per via del ripresentarsi della malattia, avrebbe dovuto assentarsi per un periodo.
“È coraggiosa ad affrontarmi ancora. Se non è bastata la prima lezione, gliene darò un’altra”, ha dichiarato, per poi essere sottoposto ad un percorso terapeutico al Sant’Orsola che gli ha riaperto le porte.
In tutto questo tempo non ha mai perso la voglia di combattere che lo ha sempre contraddistinto, ancora una volta affiancato dalla moglie, dai figli, da tantissimi messaggi di vicinanza che lo hanno travolto, a dimostrazione di un affetto vero e della grande persona che è . Proprio in questo periodo di per sé già molto delicato, Mihajlovic si trova ora ad affrontare un ennesimo spiacevole momento. La notizia è giunta poco fa e ha lasciato tutti i suoi fan sgomenti.
Sinisa non è più l’allenatore del Bologna. Ormai è ufficiale. La decisione è arrivata al termine del confronto che si è tenuto stamattina, 6 settembre, a Casteldebole con la dirigenza. Forse a far propendere in tal senso il Bologna, gli esordi del campionato per niente buoni, visti i 3 pareggi e le 2 sconfitte raccolte nelle prime 5 giornate, con i rosso-blu che si sono portati a casa solo 3 punti.
La squadra si trova ad un passo dalla retrocessione dato che, essendo solo davanti alla Sampdoria e alle neopromosse Lecce, Cremonese e Monza. Dopo l’ultimo match, alcuni rumors parlavano di un Joe Saputo non contento dell’atteggiamento tenuto dalla squadra nelle ultime uscite.
All’inizio il Bologna aveva pensato di risolvere consensualmente il contratto ma, vedendo le intenzioni di Mihajlovic di non dimettersi, si è giunti all’esonero e la notizia si è diffusa rapidamente. Dopo 3 anni in veste di allenatore del Bologna, per lui si chiude quest’esperienza che non c’entra nulla con i forti problemi di salute che hanno fatto preoccupare tutti coloro che lo amano.
Ora la squadra sarà affidata al tecnico della Primavera, Luca Vigiani, ma è già partita il toto-nomi su chi sarà il sostituito di Mihajlovic sulla panchina rosso blu. Tra i candidati più papabili, Thiago Motta, Paulo Sousa, Roberto De Zerbi e Claudio Ranieri. Staremo a vedere chi tra loro avrà la meglio.