Sinisa Mihajlovic esonerato: “Grazie Bologna, ho dato tutto me stesso”

Sinisa Mihajlovic esonerato dalla squadra ma non dalla classe immensa di un lottatore forte e leale: “Grazie Bologna, ho dato tutto me stesso”. L’ormai ex tecnico felsineo scrive una lunga e toccante lettera a calciatori e tifosi. Ha scritto Mihajlovic: “Mi è capitato spesso di salutare tifosi, giocatori, società, città, per dire addio o arrivederci.

Fa parte della carriera di un calciatore e di un allenatore andare via prima o poi”.

Sinisa Mihajlovic: “Grazie Bologna”

Poi Sinisa spiega: “Ma stavolta il sapore che mi lascia il mio voltarmi indietro un’ultima volta è più triste“. La lettera d’addio pubblicata su La Gazzetta dello Sport di Sinisa Mihajlovic è al suo Bologna, suo anche adesso che non è più suo, suo per sempre. Ha spiegato ancora Mihajlovic: “È più triste perché non saluto solo una tifoseria che mi ha voluto bene e appoggiato in questi tre anni e mezzo ricchi di calcio e vita, di lacrime di gioia e di dolore, di successi, cadute e ripartenze”.

“Scaldato da voi nei momenti difficili”

Poi un cenno velato ma chiaro alle battaglie che Sinisa ha vinto proprio all’ombra di Asinelli e Garisenda: “Saluto dei fratelli e dei concittadini. La mia avventura a Bologna non è stata solo calcio, non è stata solo sport”. E in chiosa: “È stata un’unione di anime, un camminare insieme dentro un tunnel buio per rivedere la luce. Ho sentito la stima per l’allenatore e quella per l’uomo. Il vostro calore mi ha scaldato nei momenti più difficili“.

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